Un uomo tira un pugno a un canguro: gli animalisti insorgono. Guarda le foto della professoressa sexy. Scie chimiche. No-vax. 30 euro al giorno per immigrato. Trump twitta. Breaking news. l’Occidente affoga nel sovraccarico informativo. Ogni 60 secondi, condividiamo milioni di contenuti su Facebook, guardiamo milioni di video su YouTube e TikTok, scriviamo miliardi di tweet e messaggi su WhatsApp. Falsi giornali con bufale perfette e veri giornali pieni di false notizie. Le persone credono a tutto e a niente, allo stesso tempo. Il nostro cervello non può neanche processare e comprendere tutte queste informazioni.

Possiamo cambiare?

In diverse parti del mondo, piccoli gruppi di giornalisti indipendenti stanno creando un'alternativa. Rob Orchard con Delayed Gratification in Inghilterra, Frédéric Martel in Francia, la redazione di De Correspondent in Olanda, Lea Korsgaard e il suo Zetland in Danimarca e molti altri. Non si conoscono tra di loro, ma desiderano tutti la stessa cosa: rallentare.

Nel frattempo, a Milano, quattro giornalisti indipendenti incontrano Peter Laufer, professore dell’Università dell’Oregon e autore del manifesto Slow News, ispirato al movimento Slow Food, ma per il giornalismo. Hanno una missione: unire i puntini. Il che significa viaggiare attraverso l’Europa e gli Stati Uniti per raggiungere e mettere in contatto tra loro tutti quei giornalisti che credono nello “slow journalism”, e nel ruolo sociale del giornalismo come cardine per la difesa e il mantenimento della democrazia e della libertà. Una battaglia di vitale importanza, in un momento storico in cui queste sono ovunque sotto attacco.

Le strade di tutte queste persone sono destinate a incrociarsi: riusciranno a costruire insieme qualcosa di nuovo?

Slow News è un film corale, con un cast internazionale di altissimo livello, su uno dei temi chiave del nostro tempo: l’informazione all’epoca delle fake news, della post verità e dei populismi.

Slow News è un viaggio attraverso l’Europa e gli Stati Uniti, alla scoperta delle vite, delle sfide e delle idee di alcune persone che stanno cercando di cambiare le cose.

Slow News è la storia della battaglia per la difesa della democrazia e della libertà; una guerra che, nella società di oggi, si combatte con l’informazione.

Regia
Alberto Puliafito
Soggetto
Andrea Coccia, Fulvio Nebbia, Alberto Puliafito
Sceneggiatura
Andrea Coccia, Fulvio Nebbia, Alberto Puliafito
Fotografia
Fulvio Nebbia
Montaggio
Fulvio Nebbia
Musica originale
Alessandro Zangrossi, Antonio Sernia
Suono
Marco Montano (presa diretta); Valentina Dimmito (Sound Designer); Paolo Perotti - Audionauta Studios (Mix)
Operatore
Fulvio Nebbia, Alberto Puliafito, Cecilia Bozza Wolf, Andrea Parena, Iacopo De Gregori
Altri credits
Dominic Rogan, Gabriele Borghi, Sergio Serafini (Fonici di presa diretta aggiunti); Enrico Giovannone (Collaborazione al montaggio); Manuel Morandini (Operatore drone); Lorenzo Morandini (Operatore Camera drone); Corrado Measso (Colorist); Margot Mecca (Consulente per la distribuzione); Flaminia Leuti (Consulente legale); Anna Castiglioni (Consulente viaggi); Stefano Guerri (Stagista).
Interpreti
Peter Laufer, Helen Boaden, Mark Thompson, Frédéric Martel, Lea Korsgaard, Craig Silverman, Julia Cagè, Giovanni De Mauro, Arianna Ciccone, Rob Wijnberg, Jennifer Rauch, Rob Orchard, Irene Smit, Ermes Maiolica, Alison T. Smith, Daniele Nalbone, Camilla Mortensen.
Direttore di produzione
Katia Bernardi
Produttore
Fulvio Nebbia
Co-produttore
Produzione
con il sostegno della Film Commission Torino - Piemonte Doc Film Fund - sviluppo dicembre 2016, produzione dicembre 2018 e con il sostegno di Trentino Film Commission.
Vendite internazionali
Java Films
Premi e festival

Thessaloniki Documentary Festival 2020: Feature Length International Competition

Contatti
Fulvio Nebbia (IK Produzioni)
Ultimo aggiornamento: 18 Maggio 2020