In Italia, un Paese che ancora paga le conseguenze delle barriere linguistiche create dal fascismo, un gruppo di eroi digitali si divide tra vita vera e vita online, per tradurre e sottotitolare film e serie TV, senza ricevere un euro in cambio.
Nel 1934 il Partito Fascista Italiano approvò una legge che vietava l’uso di lingue straniere in film, libri, giornali e nel parlato di tutti i giorni.
È così che l’Italia è diventata un paese tradizionalmente doppiatore.
70 anni dopo, il fascismo in Italia è finito, ma è ancora difficile avere la libertà di scegliere di guardare un contenuto in lingua originale.
Subs Heroes racconta la storia di un gruppo di adolescenti che nel 2006 ha creato quella community che, oggi, è un punto di riferimento per tutti i fanatici di film e Serie Tv in lingua originale non doppiati.
Il fansubbing, com’è definita la traduzione spontanea per opera di fan, è un lavoro duro e lungo, che richiede abilità in vari campi.
Questo lavoro è svolto da ogni componente della community a titolo assolutamente gratuito.
Il documentario racconta quindi le vite personali di Pil0, gi0v3, Mezzi, Klonni, Bettaro, Robbie, Yossarian, Mezzi, The Dude e ChiaraChi - sette amministratori, un fondatore e una traduttrice senior.
Dieci anni dopo la fondazione, i nostri Fondatori non sono più degli adolescenti ma uomini e donne alle prese con la vita di tutti i giorni, costretti, a causa della “vita vera”, a crearsi una doppia identità: studenti e lavoratori di giorno, super eroi del fansubbing di notte.
Italian Subs è la più grande community al mondo ad occuparsi di fansubbing, come l’attività viene definita.
Non è un caso che tale community sia nata proprio in Italia da un mix tra l’eredità dell’Autarchia fascista, il metodo di insegnamento dell’Inglese nella nostra Nazione e una televisione Nazionale generalista piuttosto scadente.
Studi accademici dimostrano come la community abbia influenzato, e stia continuando a farlo, il sistema di fruizione dei contenuti audio-video in Italia e in Europa.
Subs Heroes racconta di come un gruppo di persone, mosse solamente dalla propria forte passione, possa cambiare lo Status Quo e adattarlo alle proprie esigenze, senza imposizioni dall’alto.
Tutte le epoche hanno bisogno di supereroi.
La nostra li ha trovati nella figura del fansubber: un eroe dotato di poteri straordinari, nickname accattivanti e una missione importantissima da compiere: permettere a tutti gli appassionati di guardare quando vogliono le loro serie tv preferite anche se non ne conoscono la lingua in cui sono state girate.
Questi eroi sono tutti raggruppati sotto un unico marchio che nasce nel 2005 e che oggi conta circa 1000 membri dello staff e 500.000 utenti iscritto.
Questo marchio è Italiansubs o Itasa e si occupa di sottotitolare serie tv estere, anime e film.
Quello che vogliamo raccontare è la vita di questi eroi dei nostri giorni, la loro quotidianità e le loro imprese eccezionali.
Chi sono questi “nuovi eroi”?
I Subs-heroes sono persone che svolgono lavori comuni, ma che sul web, dietro i loro nickname, compiono imprese eccezionali.
Una rete invisibile che si mette all’opera ogni giorno per soddisfare le necessità dei series addicted più esigenti.
Vogliamo conoscerli, capire cosa li spinge a fare quello che fanno e come la loro attività all’interno della community abbia cambiato la loro vita.