Zheng è un ragazzo cinese solitario, che lavora in Italia da quando era bambino. Nonostante sia riuscito a lasciare le fabbriche per costruirsi una posizione non si sente completamente realizzato. Combattuto tra il rigore che gli impone il lavoro e il desiderio di entrare in contatto con i suoi coetanei, Zheng sarà chiamato ad una scelta.
Questo film si concentra sul percorso di crescita di un personaggio posto ai margini della comunità. Zheng, giovane ragazzo cinese, ha lavorato fin da bambino abbandonando presto gli studi. Adesso che è più grande gestisce i lavoratori per conto del suo padrone. Se qualcosa va storto potrebbe tornare nella condizione di prima, e quindi ha imparato ad essere talmente duro con gli altri da far filare tutto liscio.
Zheng non ha vissuto la sua giovinezza. Se ne accorge quando esce fuori la sera e va a vedere i giovani che si divertono. Si rende conto che non ha nemmeno un amico con cui avere un momento di condivisione. Questa condizione gli è insopportabile.
Lui è isolato all’interno della propria comunità per colpa del suo dovere. È combattuto tra la dimensione da duro che gli impone il lavoro, e un desiderio impellente di contatto umano. L’una esclude l’altra. E prima o poi arriva il momento di scegliere.