Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso, ha vinto per ben tre volte il premio di città più pulita d’Africa. Il merito di questo successo è sì degli Enti (Comune di Ouagadougou, Regione Piemonte e ONG LVIA) che hanno promosso un pionieristico progetto di raccolta differenziata, ma soprattutto appartiene alle cooperative di donne che gestiscono l’intero processo di riciclaggio dei rifiuti. In particolare la plastica com’è noto costituisce il maggior pericolo per l’ambiente del continente africano, dal momento che il suo abbandono indiscriminato avvelena i pascoli, le falde acquifere e genera, con la combustione, diossina, creando serie emergenze economiche e sanitarie.
Accanto all’impatto ecologico emerge quindi quello economico/sociale che si riverbera sulle donne del Burkina, uno dei paesi più poveri al mondo. Il nostro documentario racconta la storia di tre donne (Fati, Salamata e Zoenabo) e delle loro intense vite quotidiane; esistenze che il lavoro presso la cooperativa ha reso più dignitose, offrendo loro una via d’uscita dalla perenne condizione di bisogno e dando alle nostre protagoniste un ruolo attivo come testimoni di una nuova coscienza ambientale.

Regia
Federica Miglio e Alessandro Turci
Organizzatore generale
Marco Alban
Produzione
Klar snc
Con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte
Distribuzione
Journeyman Pictures
Ultimo aggiornamento: 01 Febbraio 2017