Bruno è un maestro riconosciuto di una forma di raggiro anacronistica e quasi estinta: il gioco delle tre carte. Negli anni Settanta faceva sparire e riapparire la sua pallina nera sotto tre campanelle d’ottone. Da tempo però ha cambiato ruolo, crescendo in raffinatezza: è diventato il finto passante che convince la vittima di turno, con ipnotica logorrea, a ritirare altri soldi al bancomat, per perdere definitivamente e alimentare la sopravvivenza di una compagnia di giro che comprende fino a quindici comparse (i finti giocatori).
Montaggio
Enrico Falcone, Piero Persello
Musica originale
Sergio Caputo, Pasquale Mollo, Valerio Camporini Faggioni
Truccatori e parrucchieri
Margherita Calemma (Capo Trucco)
Interpreti
Giorgio Colangeli, Toni Mazzara, Marco Aimone, Lorena Tuveri
Direttore di produzione
Daniele De Cicco
Produttore
Daniele Segre e Daniele De Cicco
Co-produttore
Giulio Saccardi
Con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e il Patrocinio della Città di Torino.
Il film è stato realizzato anche grazie al crowdfunding condotto sulla piattaforma Eppela.