Un cortometraggio di due minuti che narra la storia di un bambino di carta e di come, dopo esser stato accolto nella casa e nella vita di una famiglia, fa ritorno, felice, nella propria.

Questa la trama de Il Palloncino di Carta, nuovo lavoro del regista Matteo Bernardini, realizzato dalla Città di Torino nell'ambito della campagna permanente di sensibilizzazione sull'affidamento familiare.

Nel breve film, Bernardini rinuncia ai dialoghi a favore di immagini e musica, creando una narrazione evocativa e solida.

L’affidamento familiare è, in Italia, una realtà importante. I dati del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (aggiornati al 2012), infatti, mostrano come nel nostro paese sono più di 14 mila i minori che, ogni anno, vengono accolti per un periodo limitato di tempo in una nuova famiglia.
Più della metà di questi rientrano nella fascia di età che va dagli 11 ai 17 anni e nel 16% dei casi si tratta di ragazzi di origine straniera. L'affidamento è disciplinato dalla legge 184 del 1983 e dalla legge 149 del 2001, ed è un aiuto rivolto a bambini e a ragazzi ai quali viene data la possibilità di crescere in un ambiente familiare adeguato mentre i genitori attraversano un momento di difficoltà, rispettando la loro storia individuale e familiare.

Sceneggiatura
Montaggio
Fulvio Nebbia
Musiche di repertorio
Robert Schumann "Quintet in E flat major op.44 - II. In modo d'una marcia"
Operatore
Carlo Febbraro (Assistente operatore)
Altri credits
Daniele De Maio (Supervisione e realizzazione effetti digitali). Alessandro Dominici (Color correction). Alessandro Damin (Grafico).
Interpreti
Edoardo Planesio, Paola Roman, Cesare Bernardini.
Produzione esecutiva
Enrico Giovannone, Fulvio Nebbia, Andrea Parena
Produzione
BabyDoc Film (Torino), iK Produzioni (Torino), in collaborazione con Neverbird Productions (Torino).
con il sostegno di Fondazione CRT ed è stato realizzato grazie a Film Commission Torino Piemonte, Educatorio della Provvidenza, Scuola Holden e Associazione Museo Nazionale del Cinema.
Assistente scenografo
Lorenzo Nicolosi
Ultimo aggiornamento: 31 Marzo 2015