Raro caso di film indipendente che dopo il successo ottenuto in sala (distribuiti in 23 città), riesce a convincere una delle maggiori Major cinematografiche in Italia (Medusa Film) ad investire nella distribuzione home-video, permettendo così ad un film estremamente originale di avere una effettiva presenza sul mercato italiano e europeo.
Golem, primo lungometraggio del regista torinese Louis Nero, evoca visioni esoteriche: dalle leggende alchemiche, ai misteri ebraici legati alla Kabala al mitico film Der Golem di Wegener. Proprio le città del triangolo magico, Torino, Praga e Lione, fanno da scenario a quest’opera dedicata alla figura del Golem. La mitica statua-automa, animata dal potere delle parole magiche, vaga nella notte attraverso lo scenario delle tre città magiche alla ricerca del suo creatore. I percorsi si intersecano e si sovrappongono su più livelli. Il tradizionale sviluppo narrativo lascia spazio a un ipertesto affabulante, fatto di frammenti, emozioni e caleidoscopiche emozioni. Nero crea un’affascinante selva di suggestioni culturali, di simboli, di ombre espressionistiche, di sperimentazioni linguistiche e narrative che danno vita a un’opera coinvolgente, piena di stimoli e richiami, a un intermittente flusso di immagini di rara forza emotiva.