Il professor Alberto Carpinteri e il suo gruppo di lavoro ne sono certi. Sanno come si è formato il profilo del corpo impresso sulla Sindone. E sanno anche datarne l'età.
È passato quasi un anno da quando gli studi dell'equipe di Carpinteri, che opera al Politecnico di Torino, sono noti: a causare l'impronta sulla Sindone è stato flusso un neutronico scatenato da un forte terremoto che ha colpito Gerusalemme attorno all'anno 30. Come dire: della Sindone sappiamo molto di più di quanto si pensi, ma ancora non sappiamo di chi è il corpo dell'uomo che in quel lino ê stato avvolto.
Le polemiche, sia in ambito scientifico che religioso, non mancano. Sono in molti a ritenere tutto il lavoro di Carpinteri, che parte dalle innovative e anch'esse discusse teorie sul piezonucleare, poco credibile.
Eppure lui è i suoi più stretti collaboratori non retrocedono e rilanciano la sfida. Ne "La ragione e la passione" affermano: "confrontiamoci, mettiamo sul tavolo i numeri, gli esperimenti, le evidenze. Noi siamo pronti".
Il dibattito sulla Sindone si arricchisce di un nuovo capitolo.