Goran arriva in Italia dalla Macedonia nel 1993. In poco tempo conquista la fiducia di molti produttori di barolo, cui fornisce la manodopera. Trasferitosi a Govone, dove affitta una modesta cascina, tutto comincia ad andare nel verso sbagliato. Quando sembra non esserci più via d’uscita, decide di intraprendere un viaggio a ritroso, verso est, verso casa. Ma anche la Macedonia sembra respingerlo. Un documentario che sfugge a ogni ordine e pianificazione, che insegue il fantasma di una storia che rischia di rimanere un desiderio incompiuto. Un sogno tragico che non ha fine, come la vita del protagonista.
«Mi interessava avvicinare una vita da avventuriero, da giocatore senza rete, uno di quei personaggi che aumentano sempre la posta, che non possono fermarsi e che sono condannati a perdere. Nelle nostre vite garantite a basso rischio ma a basso regime […], Goran rappresenta un’idea di libertà, compresa la libertà di perdere tutto quello che ha ottenuto. Ma in fondo nella natura umana, questa pulsione, questo folle ardimento, esiste da sempre e per questo ci affascina».
Sceneggiatura
Nicola Zambelli, Fabio Ferrero
Montaggio
Francesca Bono, Tamara Kotevska
Musica originale
L’amortex
Suono
Francesco Mina, Darko Boshkovski, Luca Testolin
Interpreti
Goran Stojanov, Antoaneta Gocheva
Produttore
Alessandro D’Alessandro, Antov Ognen, Fabio Ferrero
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte -
Piemonte Doc Film Fund - produzione luglio 2017; Macedonian Film Agency
Premi e festival
36° Torino Film Festival - TFFDOC/ITALIANA
Contatti
4Rooms - Alessandro D’Alessandro