Torino, Italia.
Il Plaț è una delle baraccopoli più grandi d’Europa. Un progetto di smantellamento si abbatte sulla comunità di più di mille persone che lo abita: alcune famiglie rientrano nel censimento della prefettura e potranno essere trasferite in case nuove, mentre il destino di tante altre è di tornare nel Paese natale o cercare un’altra sistemazione di fortuna. In una labirintica immersione, I ricordi del fiume ritrae gli ultimi mesi di esistenza del Plaț.
Quando abbiamo saputo dell’avvio del processo di smantellamento del PlaÈ› – la baraccopoli di lungo Stura Lazio a due passi da casa nostra, nella periferia nord di Torino, dove in parte avevamo ambientato il nostro lungometraggio Sette opere di misericordia – , abbiamo deciso di addentrarci in profondità nel quotidiano dell’ultimo anno e mezzo di vita di questo labirinto di baracche.
Nel percorso di conoscenza e di riprese, abbiamo compreso che non si trattava tanto di documentarne la cronaca, quanto piuttosto di raccoglierne i ricordi e salvarne le impressioni come in un impossibile atto di resistenza, di trattenimento delle immagini, della dignità, delle parole e dei gesti.
La raccolta di questa specie di found footage di vite è un insieme di specchi frammentati e sospesi che lottano insieme per ricostruire questa comunità, vicina eppure invisibile. Questo luogo simbolico e cruciale delle nostre periferie, ora destinato a dissolversi nel nulla, di volta in volta è stato il capro espiratorio delle nostre mancanze, o carne pronta per il macello delle campagne elettorali, per inutili e dannosi interventi “di emergenza”. Eppure, nel passare delle stagioni, ai nostri occhi il PlaÈ› si faceva sempre più metafora dell’esistenza stessa, della sua caducità e della sua bellezza.
Regia
Gianluca e Massimiliano De Serio
Soggetto
Gianluca e Massimiliano De Serio
Sceneggiatura
Gianluca e Massimiliano De Serio
Fotografia
Gianluca e Massimiliano De Serio
Musica originale
Minus & Plus
Aiuto regia
Guido Nicolas Zingari
Direttore di produzione
Antonietta Bruni
Produzione esecutiva
Alessandro Borrelli
Film di interesse culturale realizzato con il contributo della Direzione Generale per il Cinema – Mibact.
Con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e della Regione Piemonte (
Piemonte Doc Film Fund - Fondo regionale per il documentario - produzione dicembre 2014).
Assistente di produzione
Giulia Palladini, Silvia ZappalÃ
Premi e festival
In concordo nella sezione "Documentari" ai David di Donatello 2015-2016
Contatti
Antonietta Bruni (La Sarraz Pictures)