Maurizio e Luca sono due dipendenti di una rete televisiva regionale (Rete Universal). Maurizio è un giovane giornalista intraprendente, Luca è il suo cameraman. Preoccupato per gli imminenti tagli al personale e stanco dei servizi che gli vengono affidati, Maurizio decide di renderli più interessanti e curiosi, inventandoli in parte. Luca partecipa malvolentieri all'operazione.
Il primo servizio riscuote un buon successo e il direttore dell'emittente (Giorgio Ravera) si complimenta con loro. Non sapendo che il servizio è parzialmente inventato. Questo successo mette Maurizio parzialmente al riparo da un futuro licenziamento a scapito di un collega.
I servizi giornalistici vengono “ritoccati” in maniera sempre più spudorata, ed hanno sempre più successo, ma tra Luca e Maurizio nasce un forte conflitto sull'etica del lavoro. Durante il montaggio dell’ennesima intervista inventata, a Maurizio sfugge un dettaglio compromettente. La capo redattrice del telegiornale (Margherita Pennese), che da tempo dubitava la veridicità dei servizi di Maurizio, supervisionando l’intervista, nota quel piccolo dettaglio scappato all’attenzione dei due protagonisti: conferma il suo dubbio e lo fa presente a Ravera.
Il direttore, venuto a sapere della falsità dei servizi proposti dai suoi dipendenti Luca e Maurizio, convoca quest’ultimo nel suo ufficio informandolo che se la verità dei fatti trapelasse al di fuori del loro dialogo, la responsabilità del grave gesto cadrà unicamente su Maurizio; la rovina della sua carriera.
Il termine ultimo dei taglia al personale si avvicina e Maurizio nonostante tutto è ancora tra i principali candidati al licenziamento, in più annebbiato dal bisogno incessante di far successo, decide di inventarsi l'ultima notizia, sconcertante, stupefacente e che faccia scalpore: inscenare un suicidio in diretta, ma durante le riprese qualcosa andrà storto.
Il loro servizio, spoglio di alcun sospetto altrui, verrà accolto con applausi e ovazioni dai colleghi, come i due protagonisti avrebbero voluto, questa volta però il successo dovrà fare i conti con la loro umanità.
Regia
Paolo Bertino e Alessandro Isetta
Sceneggiatura
Paolo Bertino, Alessandro Isetta e Marco Panichella
Fotografia
Federico Torres (DOP), Giulia Anna Teresa Schiavon (Video Assist), Simone Felici (Data manager)
Scenografia
Francesco Boerio (Scenografo);
Luca Genesio (Attrezzista scena); Ivaylo Kitanov (Attrezzista preparazione);
Nina Giardini, Greta Zunino e Lucia Santonastaso (Stagisti di scenografia).
Musica originale
Gabriele Ottino, Davide Tomat
Operatore
Stefano Meloni (Assistente operatore), Giulio Perrone (Operatore backstage); Simone Nota (Video assist).
Truccatori e parrucchieri
Federica Gerbaldo, Giorgia Storsillo
Segretario di edizione
Martina Biagi
Altri credits
Carlotta Camoletto (Coordinatrice di produzione).
Marilena Gugliermotti (Amministratore).
Gian Piero Cambursano (Capo elettricista); David Pasian (Elettricista).
Paolo Mariotti (Capo Macchinista); Francesco Saccani (Macchinista).
Issimus (Catering).
Andrea Scaglione (Noleggio Mdp); Telavin Plaku (Noleggio automezzi).
Elena Gnisci (Agenzia di Location Scout e Servizi).
Interpreti
Mario Acampa (Maurizio), Gianluca Guastella (Luca), Pietro Casella (Roberto), Thomas Tinker (Thomas), Alberto Barbi (direttore tv), Sonia Caramma, Federico Bava (Cameraman).
Produttore
Maurizio Perrone
con il contributo del MiBACT (opere prime e seconde), con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, con la consulenza di FIP Film Investimenti Piemonte e in collaborazione con Rai Cinema
Distribuzione
Istituto Luce Cinecittà [IT]