Un’inaspettata apocalisse nucleare spazza via la razza umana e trasforma la terra in un pianeta morto. Sopravvivono quattro piccoli nuclei familiari, sigillati dentro altrettanti minirifugi antiatomici provvidamente scavati nel prato dietro casa. I superstiti, completamente isolati gli uni dagli altri, possono comunicare tra loro in video grazie a un trasmettitore satellitare e per una manciata di giorni sembra che la vita, anche in quelle condizioni limite, possa continuare quasi normalmente. Improvvisamente, gli occupanti di uno dei rifugi cominciano a udire degli strani rumori, dei colpi battuti contro la pesante porta blindata che li separa dall’esterno, come se qualcuno stesse “bussando” per poter entrare, nonostante la telecamera con cui scrutano la superficie riveli loro chiaramente che nessuno si è mai avvicinato. Nel volgere di poche ore gli avvenimenti misteriosi si moltiplicano, finché un inimmaginabile “coniglio” rosa penetra nel rifugio e compie un orrendo massacro. Terrorizzati, confusi, prigionieri di quelle stesse mura che li proteggono dall’atmosfera radioattiva all’esterno, gli altri membri del gruppo si rendono presto conto che il “coniglio” è solo all’inizio della sua missione di morte. E che capire chi hanno di fronte, il significato dei suoi ossessivi, apparentemente insensati rituali, e soprattutto il modo in cui riesce a penetrare in quelle bolle d’aria a tenuta stagna rappresenta per loro l’unica tenue possibilità di salvezza…
Soggetto
Fabio Campus, da omonimo romanzo di Giacomo Gardumi
Sceneggiatura
Fabio Campus, Vanessa Picciarelli, Valerio Boserman
Fotografia
Fernando Ciangola
Scenografia
Paolo Innocenzi
Musica originale
Francesco Andreucci
Truccatori e parrucchieri
Adriano Carboni
Altri credits
Lumiq Studios (teatri di posa)
Interpreti
Laura More (Anna), Michelangelo Pulci (Roberto), Franco Olivero (Enrico), Marco Fubini (Marco), Gilda Turco (Sara), Francesco Vaccaro (Nicola), Rosalba Bongiovanni (Marina), Nicola Cravino (Carlo), Sara Liotta, Gabriele Salerno
Produttore
Roberto Andreucci
Co-produttore
Lumiq S.p.a., Rai Cinema
Produzione
A.K.S. – All Kind of Stuff (Roma)
realizzato con la collaborazione della Film Commission Torino Piemonte