È la storia di un uomo e una donna che, dopo anni, si rincontrano e trascorrono una giornata insieme. Dal momento in cui i due personaggi si vedono, il sonoro scompare. Ogni istante che trascorrono insieme non viene udito, ma semplicemente visto. Le azioni, i colori e gli sguardi dominano lo schermo e lo rendono manifesto di un incontro. L'assenza di sonoro crea un luogo segreto e onirico in cui i personaggi entrano e vivono la loro storia. Gli spettatori dovranno accontentarsi di stralci di discorsi che sono stati obbligati a non sentire, per riappropriarsi, finalmente delle immagini come strumento di conoscenza. Realtà e finzione si mescolano in un'atmosfera drammatica: nessuno dei due saprà mai le terribili verità dell'altro… I loro sogni si infrangono con un registratore che cade in mille pezzi.
«MONday è stato girato a Torino, e la scelta non è casuale. In primo luogo ne siamo innamorati e crediamo che questo sia il posto ideale per produrre un cortometraggio sperimentale; in secondo luogo Torino è stata, storicamente, il luogo precursore di idee future, e ancora oggi, nonostante il periodo d'ombra, può essere visionaria come lo è stata un tempo. Con questa scelta vogliamo rendere lustro alle idee coltivate in questa città e mostrare senza presunzione che noi possiamo avere le carte giuste per concorrere ad alti livelli» (Simone Catania)