Un agente cinematografico scalcinato cerca di convincere quattro attori, più scalcinati di lui, a partecipare alle riprese di un film. Il film, scritto da un regista-seceneggiatore, altrettanto scalcinato, sarebbe finanziato dal "Ministero" e da un produttore arabo. Tutti gli attori esigono la parte del protagonista e lauti compensi, adducendo improbabili meriti di carriera, quando invece, per campare, svolgono ben altri mestieri che non quello dell'attore...L'agente riesce finalmente a fissare un appuntamento tra gli attori, lo sceneggiatore e il produttore arabo, all'hotel di quest'ultimo. Durante l'incontro riceve una telefonata che gli annuncia che il finanziamento ministeriale è saltato. L'incontro però va bene, il produttore è soddisfatto e convoca tutti per il mattino seguente per la firma dei contratti. Al mattino sono tutti puntuali all’appuntamento ma li attende una brutta sorpresa.

«La commedia di Goldoni è uno spaccato del mondo dello spettacolo e dei suoi abitanti, a tutt'oggi ancora sorprendentemente attuale. Il suo intreccio, fatto di inganni, raggiri e scaramucce, rimane valido, emblematico ed efficace anche nella trasposizione ai giorni nostri, "denunciando con ironia" la meschineria degli artisti, il basso profilo di chi si occupa di loro, il gioco di seduzione, l'abuso di potere e il ricatto sessuale, la diffusa cialtroneria di quanti gravitano nel mondo dello spettacolo. Per una maggiore e più appropriata attualizzazione, la vicenda non ruota intorno ad una compagnia teatrale ma ad una produzione cinematografica; il finale, infatti, risulta oggi più realistico se arriva come scioglimento di uno "stratagemma" messo in atto per organizzare un film, piuttosto che come un “lascito” per fondare una compagnia teatrale di stampo cooperativistico. Ho inoltre pensato di modificare la figura di Alì, dandogli una falsa identità, per rispettare una convenzione propria dei cortometraggi, che prevede che sorprendano il pubblico con un colpo di scena finale. Inoltre, essendo il cortometraggio, - per definizione -, corto, ho pensato fosse necessario "sfoltire" il numero dei personaggi, concentrandomi su Alì, Lasca, Lucrezia, Carluccio, Annina, Tognina e Maccario, caratterizzandoli in modo da riprodurre l’intreccio e il colore del mondo che stiamo raccontando» (Leonardo Ferrantini)

Regia
Leonardo Ferrantini
Sceneggiatura
Leonardo Ferrantini
Fotografia
Raul Torresi
Montaggio
Natalie Cristiani
Scenografia
Ilaria Bortolotti
Costumi
Ilaria Bortolotti
Musica originale
Pasquale Filastò
Interpreti
Sara D'Amario (Lucrezia), Luigi Petrucci (Lasca), Chiara Clini (Annina), Marta Mondelli (Tognina), Pasquale Esposito (Carluccio), Gianluca Calducci (Maccario), Loris Loddi (Alì), Andrea Dugoni (Beltrame)
Produzione esecutiva
BiancaFilm
Co-produttore
Rai Cinema
Produzione
BiancaFilm (Roma)
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte
Ultimo aggiornamento: 16 Novembre 2018