La felicità è uno stato d’animo che non si può acquistare, ma che si ricerca e conquista anche attraverso gli oggetti più semplici. “Quando suono lo scacciapensieri, le sue vibrazioni mi massaggiano il cervello trascinandomi verso uno stato di felicità” dice il maestro yacuto Spiridon Shishigin. In un viaggio dalla Sicilia alla Yacutia, Diego il filmmaker incontra l’ultimo fabbro sulle pendici dell’Etna che forgia lo strumento e poi lo svizzero Anton Bruhin ed i suoi legami musicali con lo spazio e l’Austria dove lo scacciapensieri intona odi alle montagne fino ad essere dichiarato dall’Unesco “patrimonio dell’umanità”. Dall’Ungheria, dove vive il più importante costruttore al mondo di scacciapensieri, Diego raggiunge le steppe siberiane, in Yacutia, dove è lo strumento nazionale: donne, uomini e bambini lo suonano per invocare la felicità. Qui Diego è accolto come un mitico eroe. Il film ripercorre miti, leggende e vita quotidiana di questo oggetto diffuso in tutto il mondo e chiave simbolica per aprire le porte dell’anima e della mente.
Intendiamo produrre e scrivere una storia con il dinamismo e l’impianto visivo necessario in primo luogo ad un lungometraggio per una distribuzione in sala e ai festival. “Lo strano suono della felicità” vuole essere un film che ci emoziona, ci fa riflettere, ci fa scoprire persone e luoghi inaspettati indirizzandoci verso una dimensione, quella della felicità, ritenuta spesso impossibile se non con grandi “conquiste”, economiche ed emotive. Per questo lavoriamo ad un quadro produttivo forte ed internazionale a partire dalla coproduzione con Germania e Russia.
Stefilm
Il mio compito è quello di condurre un viaggio musicale alla scoperta di un mondo nascosto dietro un piccolo pezzo di ferro dalle strette rotaie di casa mia in Sicilia fino alle sconfinate lande siberiane. Gli spostamenti non seguono mai una logica geografica ma si sviluppano in base a ciò che i miei piaceri e le mie paure dettano. Mi piace definire il film come un vero e proprio “road movie della mente”. Un susseguirsi di incontri con persone, luoghi, miti e leggende che mettono chiarezza e creano dubbi su alcuni aspetti della vita.
Diego Pascal Panarello