A Saluggia, piccolo comune agricolo a 40 Km da Torino, sono conservate la maggior parte delle scorie radioattive prodotte dalla stagione nucleare italiana. In un'area a ridosso del fiume Dora Baltea, tra i principali affluenti del Po, delimitata da canali irrigui che portano l'acqua alle risaie del vercellese e attraversata dalla falda acquifera che alimenta l'acquedotto del Monferrato.
In questo triangolo d'acqua, a partire dalla fine degli anni '50, sono sorti un centro di ricerca nucleare, un reattore sperimentale ed un impianto di riprocessamento in cui si sono sviluppate - in ambito civile e militare - tecniche per recuperare uranio e plutonio dagli elementi di combustibile irraggiati. Sono così arrivate a Saluggia barre esaurite dalle centrali nucleari italiane e da reattori di altre nazioni per essere sciolte e riprocessate all'interno del centro Eurex. Ancora oggi lì si trovano i residui liquidi del trattamento, le più pericolose tra le scorie, stoccati in serbatoi a pochi metri dal fiume.
Nel 2000 un’alluvione di portata estrema causò l’esondazione della Dora Baltea e la rottura degli argini del canale Farini, arrivando ad allagare i siti nucleari. Il premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia, allora presidente ENEA, parlò di “catastrofe planetaria sfiorata”.
Il Governo italiano, dopo aver disatteso la legge 368 del 2003 che prevedeva, entro il dicembre 2008, la realizzazione di un Deposito Nazionale in cui custodire in sicurezza i rifiuti radioattivi, non ha ancora individuato le località idonee alla sua costruzione. Intanto a Saluggia, a pochi metri dal fiume, si sta ultimando un nuovo deposito temporaneo di scorie, il D2.
Da tre anni portiamo avanti le ricerche per il documentario che ci hanno fatto comprendere come la situazione in Piemonte sia più complessa e pericolosa di ogni nostra aspettativa e ci confermano l'importanza di raccontare la storia del sito nucleare di Saluggia. Una storia locale e nello stesso tempo emblematica delle difficoltà che in tutto il mondo si stanno incontrando nella gestione delle scorie radioattive. Nel film mettiamo a confronto i punti di vista di attivisti ambientali e di amministratori locali, di scienziati e di manager. Ascoltiamo i racconti dei lavoratori dei siti nucleari e le paure degli abitanti della zona che hanno vissuto incidenti e contaminazioni. Diamo voce ai nostri protagonisti che, con passione e determinazione, si battono da anni per informare sui rischi che si corrono a mantenere, per inerzia, i rifiuti radioattivi in un'area così inidonea, mettendo in pericolo le risorse idriche del territorio: uno dei beni più preziosi per il nostro futuro.
Sceneggiatura
Cristina Monti
Altri credits
Archivio Nazionale Cinema d'Impresa (Materiale di repertorio)
Interpreti
Gian Piero Godio, Rossana Vallino, Umberto Lorini, Firmino Barberis, Franco Pozzi, Enrico Adduci, Carlo Rubbia, Massimo Zucchetti, Giovanni Vallino, Giuseppe Nucci.
Produzione esecutiva
Mariapaola Ciafardoni, Laura Scagliotti
Produttore
Mariapaola Ciafardoni
con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte e della Regione Piemonte (
Piemonte Doc Film Fund - Fondo regionale per il documentario - sviluppo dicembre 2012, produzione dicembre 2013), della Fondazione CRT e della CGIL Vercelli-Valsesia
Premi e festival
FESTIVAL E PREMI
Uranium Film Festival - Berlino, settembre 2015
Mediterraneo Video Festival - Agropoli (SA), settembre 2015
Sardinia Film Festival - Villanova Monteleone (SS), agosto 2015
Clorofilla Film Festival - Grossetto, agosto 2015
Siciliambiente Documentary Film Festival | Premio miglio documentario per il Pubblico - San Vito Lo Capo (TP), luglio 2015
Genova Film Festival - Genova, luglio 2015
Sisak Ecologic Film Festival - Sisak (Croazia), giugno 2015
EFFA Environmental Film Festival Albania - Tirana (Albania), maggio 2015
Uranium Film Festival - Rio De Janeiro (Brasile), giugno 2015; Quebec City (Canada), aprile 2015
Cinema Planeta - Cuernavaca (Messico), aprile 2015
Valsusa Filmfest | Menzione speciale Concorso MEMORIA STORICA - Condove (TO), aprile 2015
FReDD - Toulouse (Francia), aprile 2015
Sguardi Altrove - Milano, marzo 2015
Premio Libero Bizzarri - San Benedetto del Tronto (AP), luglio 2014
Cinemambiente - Torino, giugno 2014
Contatti
Associazione Almaterra (Mariapaola Ciafardoni)