Il documentario racconta l’incontro tra il regista e produttore torinese Giovanni Pastrone e l’operatore spagnolo, esperto di effetti speciali, Segundo de Chomón. Un sodalizio che durerà 7 anni e si rivelerà ben presto la sorgente di una concezione completamente nuova che getterà le basi del cinema moderno. Nel 1912, Pastrone scrive in Spagna a Chomón proponendogli un contratto con la Itala Film, la sua società di produzione. Ha bisogno di un esperto in effetti speciali, che lo aiuti a dare corpo a un nuovo tipo di spettacolo.
Chomón accetta e si trasferisce a Torino. Ha inizio così la preparazione del colossal ‘Cabiria’, un film rivoluzionario che renderà il cinema italiano famoso in tutto il mondo. Spezzoni di questo e degli altri film che realizzarono insieme, accompagnati da interviste, foto d’epoca e riprese al Museo Nazionale del Cinema per indagare il dietro le quinte del cinema torinese dei primi del ‘900 e riscoprirne il valore e l’innovazione spesso dimenticati.
Vogliamo omaggiare Segundo de Chomón e Giovanni Pastrone che fecero del cinema uno stile di vita. Indagando il percorso creativo dei due pionieri racconteremo le loro innovazioni che hanno reso celebre il cinema torinese nel mondo. Di Chomón mostreremo i film in cui la sua fantasia e bravura tecnica rivelano il suo genio incredibilmente sconosciuto ai più. Di Pastrone evidenzieremo il suo lungimirante modo di concepire lo spettacolo cinematografico: l’attenzione per l’intero impianto produttivo, il gusto del racconto epico, la costruzione di scenografie grandiose, l’utilizzo della fotografia e della musica, il concetto di diva e di eroe, sono tutte modalità di rappresentazione nate con lui. Raccontare Pastrone e Chomón sarà un modo per far conoscere la mente e il braccio di una rivoluzione tecnica e narrativa che ha creato un tipo di cinema che esiste ancora oggi. Uno spettacolo colto e al tempo stesso popolare che sa arrivare a coinvolgere ed emozionare tutte le fasce di pubblico.