La grande esposizione internazionale, denominata Italia 61, organizzata a Torino per celebrare i primi 100 anni dell'Unità d'Italia, fu un evento che richiamò più di quattro milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo, fra cui personalità come Ted Kennedy, Charlie Chaplin e Walt Disney.
Italia ’61 è stata l’immagine e la promessa di un paese moderno, la cui capitale industriale era Torino con al centro la Fiat. Ma oggi, a 50 anni di distanza e nell’anno in cui si celebra il 150° anniversario dell’Unità Nazionale, che è rimasto di quel sogno avveniristico, come e fino a che punto si è realizzata quella promessa di modernità degli anni del boom?
Le risposte a queste domande costituiscono l’impalcatura del racconto visivo di questo passaggio temporale.
I nostri protagonisti ci sposteranno dal tempo presente al passato seguendo le fasi e i luoghi simbolo di quell’esposizione permettendoci di vedere le differenze e di costruire confronti tra i due momenti storici.
Il racconto visivo contemporaneo dei nostri protagonisti sarà arricchito dalla ampia e suggestiva documentazione audiovisiva dell’epoca.
Le storie dei nostri protagonisti saranno affiancate dalle testimonianze di alcune personalità della cultura, della politica e dell’imprenditoria legate a Torino.
Nell'approssimarsi delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, colpiva, in un contesto generale di crisi economica e culturale, l'assenza di un progetto anche soltanto visivo che ne rappresentasse l'evento. Certamente il 150nario è una data meno significativa del 1° Centenario, ma il ricordo dell'evento torinese “Italia '61” ci è sembrato un tema da riportare alla memoria soprattutto dei più giovani, per mettere in relazione le due Italie, quella dell'inizio degli anni '60, in pieno miracolo economico, e quella di oggi, alle soglie di una grave recessione.
Cosa è stata veramente “Italia ’61”? Cosa è rimasto del sogno avveniristico e della promessa di modernità dell’Italia degli anni del boom?
Intendiamo rimettere in scena quell’evento con lo sguardo di oggi, intrecciando il racconto del passato con il presente di alcuni uomini e donne che parteciparono a “Italia ’61” .
Intendiamo realizzare un documentario che restituisca l’atmosfera e il fascino di “Italia ’61” attraverso le immagini di allora: cartoline a colori, filmati super 8, poster dalla grafica moderna e raffinata, cinegiornali dell'Istituto Luce e della Rai.
Regia
Daniele Cini, Elisabetta Lodoli
Soggetto
Daniele Cini, Elisabetta Lodoli
Sceneggiatura
Daniele Cini, Elisabetta Lodoli
Montaggio
Gianluca Spreafico
Musica originale
Rai Trade
Altri credits
Materiale di repertorio: Archivio Nazionale Cinema d'Impresa, RAI, Cinecittà Luce
Produzione esecutiva
Federica Mariani
Produzione
SGI Società Generale dell'Immagine (Torino)
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e della Regione Piemonte (
Piemonte Doc Film Fund - Fondo regionale per il documentario - sviluppo 2011 - produzione dicembre 2011)
Contatti
SGI Società generale dell'immagine (Federica Mariani)