10 agosto 1959: il governo italiano siglò un accordo con gli Stati Uniti che prevedeva l'installazione di dieci basi missilistiche dotate di testate nucleari. I missili avevano una forza distruttrice cento volte superiore alle bombe sganciate su Hiroshima. Le basi furono costruite nelle Murge, tra le province di Bari e Matera e furono attive fino a marzo 1963 quando furono smantellate a seguito degli accordi siglati da Kennedy e Chruscev durante la crisi di Cuba del ‘62. Il film racconta l'incontro di due mondi impossibili: da una parte le Murge, una terra arida popolata da braccianti poveri e rassegnati, dall'altra lo scenario della grande politica internazionale, teatro della guerra fredda. Vettori di questo incontro i militari italiani inviati nelle basi, giovani e promettenti soldati dell'aeronautica per i quali i sentimenti si mescolano in una soluzione catartica: il sogno americano accarezzato durante il corso di formazione in Nevada, l'orgoglio per essere i custodi dello scudo contro la minaccia sovietica, la coscienza di essere i potenziali esecutori materiali di una catastrofe planetaria.
Attraverso una documentata ricostruzione storica e una narrazione non priva di elementi di ironia, il film racconta le sconosciute e avvincenti trame che diedero origine al momento più drammatico della guerra fredda. Una tragedia sfiorata, narrata da testimoni illustri e da protagonisti sconosciuti, coi toni a tratti comici della commedia stile Peppone e Don Camillo. Il racconto è basato su archivi in parte inediti e un trattamento visivo creativo. Il film è destinato ad un ampio pubblico, con una distribuzione televisiva e una parallela circuitazione in festival ed eventi legati alle celebrazioni del 2011.
Il progetto ha ottenuto finanziamenti da Media per lo sviluppo e dall’Apulia Film Commssion per la produzione. E’ in corso una trattativa con RAI per un pre-acquisto.