Da aprile fin quasi all'autunno, a Molfetta, in Puglia, non passa giorno in cui non venga celebrato un matrimonio. Allo stesso tempo, con la bella stagione, piccoli set vengono allestiti nei parchi, sulle spiagge, nelle sale ricevimento in riva al mare. Operatori, fotografi, registi di matrimoni si mettono all'opera e comincia la produzione a ciclo continuo dei filmini di nozze. La realizzazione di questi piccoli film popolari è così importante che vengono proiettati nell'unico cinema rimasto aperto in città. Intorno ad essi si è formata una piccola Hollywood di paese, inserita dentro una grande industria che ruota intorno al matrimonio. E' anche una speranza per lo storico cinema Odeon, che rischia la chiusura, sotto la pressione dei multiplex, ma riempie la sala quando si proietta un video di matrimonio. Per gli sposi protagonisti, scortati in limousine sul tappeto rosso della “prima”, e per i loro parenti, è un sogno di celebrità che dura lo spazio di una sera.
Il film di matrimonio al cinema, ben oltre il folclore, è anche un'idea imprenditoriale, la scommessa di un disc-jockey che ha fatto del suo radicamento nel microcosmo del matrimonio molfettese il suo asso nella manica. Hollywood a Molfetta apre il sipario su una luccicante giostra italiana, dove il destino individuale di un giovane pugliese che sogna l'america, si snoda nell'Italia contemporanea, in bilico tra la tradizione e il sogno dello spettacolo, tra il mito della famiglia e i riflettori della ribalta.