Accio (Elio Germano) è la disperazione dei suoi genitori, scontroso e attaccabrighe, un istintivo col cuore in gola che vive ogni battaglia come una guerra. Suo fratello Manrico (Riccardo Scamarcio) è bello, carismatico, amato da tutti, ma altrettanto pericoloso... Nella provincia italiana degli anni ’60 e ’70, i due giovani corrono su opposti fronti politici, amano la stessa donna e attraversano, in un confronto senza fine, una stagione fatta di fughe, di ritorni, di botte e di grandi passioni. È un racconto di formazione dove sfilano quindici anni di storia d’Italia attraverso le avventure di Accio e Manrico, due fratelli diversi, ma non troppo...
«Prima di poter parlare con un certo distacco di questo film ho dovuto aspettare di arrivare alla fine del suo percorso. Infatti mai come questa volta mi sono prefisso di utilizzare il film come un processo di scoperta, di pedinamento, di curiosità. Questo mi ha messo nella condizione di cominciare il film con poche incrollabili incertezze. Ho apparecchiato il set come se fosse una cena preparata con amore, con gli spunti che per le ragioni più varie mi sembravano irrinunciabili, invitando a tavola due attori, persone intelligenti e acute ancora prima che attori di grande talento. Ho steso come tovaglia una storia che riguarda me e questa nazione. Poi ho decorato la tavola con un paesaggio strano che appartiene alla memoria collettiva del nostro paesaggio novecentista. Mi sono messo ai fornelli col desiderio di sperimentare un discorso di stile basato sulla naturalezza. Come ingredienti ho usato la voglia di raccontare un film attraverso correnti emotive nascoste, il voler nascondere il tempo storico in cui la storia si svolge, ma allo stesso tempo non rinunciare del tutto ad un patrimonio che mi consente di poter alludere ad un tempo condiviso e ancora attuale. La voglia matta di girare guardando e non disegnando. Il desiderio di fare non un film politico, ma un film in cui ci sono esseri umani che parlano di politica. Alla fine ho servito a tavola una cena fatta di questi ingredienti – alcuni sottili, altri belli sostanziosi – assieme alla decisione di voler dare il controllo del set all’occhio e non all’immaginazione»
(Daniele Luchetti)
Soggetto
Ispirato al romanzo "Il Fasciocomunista" di Antonio Pennacchi
Sceneggiatura
Stefano Rulli, Sandro Petraglia, Daniele Luchetti
Fotografia
Claudio Collepiccolo
Scenografia
Francesco Frigeri
Costumi
Maria Rita Barbera
Musica originale
Franco Piersanti
Truccatori e parrucchieri
Interpreti
Elio Germano (Accio), Riccardo Scamarcio (Manrico), Angela Finocchiaro (Madre di Accio), Massimo Popolizio (Padre di Accio), Luca Zingaretti (Mario Nastri), Ascanio Celestini (Padre Cavalli), Anna Bonaiuto (Bella), Claudio Botosso (Prof. Montagna), Diane Fleri (Francesca), Alba Rohrwacher (Violetta), Ninni Bruschetta (Bombacci), Vittorio Emanuele Propizio (Accio a 13 anni).
Produzione esecutiva
Bruno Ridolfi, Matteo De Laurentiis (per Cattleya), Gina Gardini (produttore delegato)
Produttore
Riccardo Tozzi, Marco Chimenz, Giovanni Stabilini, Fabio Conversi
Co-produttore
Babe Films (Paris)
Produzione
Cattleya (Roma)
con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte
Distribuzione
Warner Bros. Italia
Assistente alla regia
Francesco Calabrese
Vendite internazionali
Thinkfilm
Premi e festival
- Cleveland International Film Festival 2008: Continental Airlines World Tour
- Festival Internazionale Del Cinema Di Belgrado 2008: Horizons
- Festival Internazionale Di Philadelphia 2008: World Focus
- Hong Kong International Film Festival 2008: Global Vision
- Italian Film Festival Of St. Louis 2008
- Jameson Dublin International Film Festival 2008
- Miami International Film Festival 2008: International Panorama
- Palm Springs International Film Festival 2008: World Cinema
- Portland International Film Festival 2008
- Rencontre Du Cinéma Italien De Bastia 2008: Fuori Concorso
- Rotterdam International Film Festival 2008: Time & Tide
- Braunschweig International Film Festival 2007: New International Cinema
- Cannes 2007: Un Certain Regard - Chicago International Film Festival 2007: World Cinema
- David Di Donatello 2007: Migliore Sceneggiatura(Daniele Luchetti, Sandro Petraglia, Stefano Rulli), Migliore Attore Protagonista(Elio Germano), Migliore Attrice Non Protagonista (Ex Aequo) (Angela Finocchiaro), Miglior Montatore (Mirco Garrone), Migliore Fonico Di Presa Diretta (Bruno Pupparo)
- Denver Film Festival 2007: In Concorso
- Festival Internazionale Di Cinema Di Kerala 2007: World Section
- Festival Del Cinema Italiano Di Ajaccio 2007: In Concorso: Miglior Attore (Riccardo Scamarcio)
- Festival Do Rio 2007: Panorama
- Festival Internazionale Del Film Di Lubliana 2007: Panorama
- Festival Internazionale Del Film Locarno 2007: Piazza Grande
- Haifa International Film Festival 2007
- Karlovy Vary International Film Festival 2007: Open Eyes
- Kiev International Film Festival - Molodist 2007: From Italy With Love
- Mittelcinemafest Festival Centro Europeo Del Cinema Italiano 2007
- Moscow International Film Festival 2007: Focus On Italy
- Motovun Film Festival 2007
- Pusan International Film Festival 2007: World Cinema
- Siviglia Film Festival 2007: In Concorso: Giraldillo D'argento
- Taipei Golden Horse Film Festival 2007: Window To The World / Global Horizon
- Tallinn Black Nights Film Festival 2007: International Critic's Choice
- The Norwegian Int'l Film Festival
- Haugesund 2007: Cinema Italia
- The Times Bfi London Film Festival 2007: Film On The Square
- Tokyo International Film Festival 2007: World Cinema
- Toronto International Film Festival 2007: Contemporary World Cinema
- Piemonte Movie Un anno di cinema sotto la Mole
- marzo 2010 Torino 10° Piemonte Movie Focus Moncalieri in programma.