Ettore Giacoletto, nato nel 1921, dopo essere tornato vivo per miracolo dalla campagna di Russia si unisce appena ventiduenne alla Resistenza, rischiando più volte la vita con il nome di battaglia Rabaìn. A distanza di oltre sessant'anni, ancora pieno di energie, Rabaìn ripercorre la sua esperienza in una società dalle regole e dalle strutture più rigide in cui, a ventidue anni, si era già considerati adulti. Come vivono la propria giovinezza i ventenni di oggi? Cosa significa avere vent'anni oggi e cosa significava in passato?

Sceneggiatura
Fotografia
Alessandro Dominici e Giuseppe Gallo
Montaggio
Gennaro de Pandi
Scenografia
Costumi
Paola Ronco
Musica originale
Ominostanco
Suono
Max Trevisan e Sonia Portoghese
Operatore
Federico Mazzi, Alessandro Barbadoro, Paolo Chiambretto, Massimiliano Mazzetto e Federico Toniozzi
Truccatori e parrucchieri
Aiuto regia
Giovanni Arcangeli
Altri credits
AAMOD, Archivio privato Ercole Cormegna (Materiali d'archivio)
Interpreti
Christian Burruano (Rabaìn), Stefano Guerrieri (amico di Rabaìn), Ivano Zanchetta (il tenente), Luca Bollero (il federale), Omar Ramero (il barbiere), Alessandra Delù, Andrea Milano, Luca Viglione, Davide Arpellino.
Ispettore di produzione
Arianna Trono e Cinzia Trentanelli
Produzione
Polistyle Associazione Culturale (Torino)
con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte, Provincia di Torino, Fondazione CRT, Reply Living network e A.N.P.I.
Ultimo aggiornamento: 02 Luglio 2013