Il commissario Soneri (Luca Barbareschi) torna ad indagare per la terza stagione.
Questa volta non è più Ferrara il teatro dei casi che è chiamato a risolvere, ma Torino. Città aspra, chiusa, nervosa, stratificata socialmente, oscura e cristallina, rappresenta forti contrasti e si muove, pulsa, a una gran velocità.
E' proprio qui, in questa città, che Soneri chiude con il suo passato e taglia i rami secchi.
Una nuova squadra di lavoro lo attende. Una nuova storia d'amore. Il percorso è difficile, fitto di ostacoli, di emozioni, di colpi di scena. Perché le strade del cuore non sono meno avventurose, meno mozzafiato, di quelle "gialle".
Manca ancora un elemento: Immacolata (Celeste Cuppone). Una ragazzina di quattordici anni, scappata di casa, bugiarda, selvatica, ruffiana, dalle mille risorse, con un passato difficile e un futuro misterioso.
Imma elegge Soneri come suo patrigno e da questo momento il nostro commissario si trova a dover svolgere il non facile compito di genitore adottivo, lui che padre non è mai stato.
A tutto questo vanno aggiunte, ovviamente, le quattro detective story che vedranno Soneri protagonista nelle indagini. I suoi modi non sono cambiati.
Il suo fiuto, la sua intelligenza, la sua esperienza ma anche e soprattutto il suo "brutto carattere" lo porteranno alla scoperta della verità. Anche se questa può essere, qualche volta, amara e magari riguardare persone a lui molto, molto vicine.