AfterVille - The Movie racconta le vicende di una coppia di personaggi alla vigilia dell'ultimo giorno dell'umanità, sullo sfondo di una Torino stravolta in chiave visionaria.
Grazie a effetti visivi computerizzati di grande efficacia, il cortometraggio - a cui ha collaborato lo scrittore americano di fantascienza Bruce Sterling, presente nella pellicola anche in veste di attore - modificherà lo skyline della città sovrapponendo al profilo attuale di Torino panorami mozzafiato.

 Dura 27 minuti e presenta effetti visivi computerizzati di grande efficacia. Coordinato da Fabrizio Accatino, Michele Bortolami, Tommaso Delmastro e Massimo Teghille, prodotto dalla Fondazione Ordine degli Architetti, da BB Productions e FastForward in associazione con Filmasterclip, sostenuto dalla Film Commission Torino Piemonte, AfterVille - The Movie vede la straordinaria partecipazione dello scrittore americano di fantascienza Bruce Sterling (curatore ospite del Piemonte Share Festival 2008), considerato insieme a William Gibson il padre del cyberpunk, autore di capolavori come “La matrice spezzata” (1985), “La macchina della realtà” (1990, con Gibson), “Caos USA” (1998) o della raccolta di racconti “Mirrorshades” (1986). Per il film, Sterling ha scritto e impersonato il personaggio dello scienziato Adam Vurias, il primo uomo ad essere riuscito a decodificare il radiosegnale emesso dalle Rocce.

La science fiction è un genere assente da anni dal panorama cinematografico italiano. AfterVille - The Movie riporta per la terza volta il capoluogo subalpino al centro della fantascienza cinematografica, dopo “Omicron” (diretto nel 1963 da Ugo Gregoretti) e “La città dell’ultima paura” (diretto nel 1975 da Carlo Ausino). Il film è stato girato in due formati diversi: super 16 mm e HD. Quest’ultimo formato è stato impiegato per inserire digitalmente gli UFO nella città, ricostruendo diverse zone di Torino, stravolte dalla presenza di architetture futuribili (sono già stati inseriti nello skyline metropolitano i fuoriscala di cui si sta discutendo in questi mesi, come i nuovi grattacieli di Piano e Fuksas) e dalle enormi sagome dei dischi volanti, incastonate nel tessuto della città.

Le riprese – che si sono svolte lo scorso novembre – sono durate 7 giorni e hanno coinvolto 15 attori e circa 30 comparse. Il casting è stato lanciato su Internet ed è stata effettuata una selezione di oltre 500 candidati fra Roma, Milano e Torino, che ha portato alla scelta dei tre protagonisti: Roberto Laureri, Giorgia Wurth e Paolo Giangrasso. Nella parte di un acido anchorman televisivo troviamo invece David Zed, noto per la sua performance da robot in trasmissioni televisive americane (su CNN, MTV, al “Tonight Show” di Jay Leno), inglesi (“The Big Stage”, il “Jack Dee Show”), italiane (“TILT!”, “Domenica In”, il festival di Sanremo) e nel suo programma personale, il “Mister Zed Show”. Le musiche che accompagnano gli ultimi giorni di vita della città e che scandiscono il tempo della storia sono state realizzate dal compositore Andrea Bonini e da Livio Magnini, membro del gruppo pop-rock Bluvertigo, nonché produttore musicale della cantante Giorgia.

Regia
Fabio Guaglione e Fabio Resinari
Musica originale
Andrea Bonini - Livio Magnini
Interpreti
Bruce Sterling, Roberto Laureri, Giorgia Wurth, Paolo Giangrasso, David Zed
Produzione esecutiva
Fondazione Ordine degli Architetti
Co-produttore
FastForward in associazione con Filmasterclip
Produzione
BB Productions (Milano)
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte
Assistente di produzione
Premi e festival

2009 - PIEMONTE MOVIE - Un anno di cinema sotto la Mole

Ultimo aggiornamento: 26 Marzo 2020