Una lettura dell’opera della scrittrice italiana Lalla Romano attraverso il tema dell’inverno che è uno dei temi più poetici della sua opera.
La telecamera, spesso in soggettiva, accompagna uno sguardo interiore e inquieto. Come se il respiro di Lalla Romano rivisitasse tutti gli inverni della sua esistenza e specialmente un inverno in cui avrebbe cambiato vita: lasciando la pittura per la scrittura, con la stessa esitazione di chi, in una strada di campagna, si trova davanti a un bivio. In questo inverno, durante la seconda guerra mondiale, quando è sfollata nel cuneese, Lalla Romano traduce quelli che diventeranno i suoi maestri di vita e pensiero: Flaubert e Delacroix.
Flaubert, Delacroix e Lalla Romano compaiono in questo documentario come personaggi e non solo come figure storiche. In questo dialogo immaginario di Lalla Romano con i suoi maestri francesi, brani dei Tre Racconti di Flaubert e dei Diari di Delacroix si mescolano alla poesia, ai romanzi o alle interviste di Lalla Romano come se fossero un unico flusso di coscienza. Un terzo maestro è Elias Canetti. Le massime dei quaderni di appunti di Canetti scandiscono il dialogo sul silenzio, la musica, la memoria. Il quarto è Joseph Joubert, forse il più importante maestro di Lalla Romano. I pensieri di Joubert sono recitati in francese.
Il documentario è costruito come un collage dei testi di Lalla Romano scritti in sessant’anni di produzione letteraria, delle foto di suo padre all’inizio del secolo nel cuneese e dei quadri dipinti durante i vent’anni della sua carriera di pittrice.
Quattro voci femminili si alternano nel video: quella di Lalla Romano stessa e quella di tre attrici che cantano canzoni composte con i testi delle sue poesie, narrano il rapporto con i suoi maestri e interpretano la sua opera. La voce maschile interpreta le massime di Joubert.
Sceneggiatura
Wiliam Farnesi
Fotografia
Roberto Parodi, Andrea Galafassi
Musica originale
Daniele de Luca (jazz), Ivano Ferrato (quartetto) / Canto : Maria Mamone, Leonieke Toering
Altri credits
Consulenza: Antonio Ria / Coreografa: Enrica Brizzi
Interpreti
Performer: Enrica Brizzi, Ivana Messina, Leonieke Toering, Cristiana Celadon, Valentina Balmamion / Voce di Lalla Romano: Michela Cescon / Voce poesie di Lalla Romano: Elena Borgogni / Voce di Joubert: Guillaume Zitoun / Quartetto d’archi: Miriam Maltagliati (primo violino), Raffaella Azzario (secondo violino), Laura Ferrara (viola), Laura Manca (violoncello)
Produzione
Associazione Amici di Lalla Romano (Milano)
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e della Regione Piemonte (
Piemonte Doc Film Fund - Fondo regionale per il documentario - post produzione settembre 2008)
Premi e festival
Alba - Alba International Film Festival 2007 (in sviluppo)
Bellaria - Bellaria Film Festival 2009 - Concorso Anteprima Doc
Rodi (Grecia) - Ecofilms International Film & Visual Arts Festival 2009
Torino - marzo 2010 10° Piemonte Movie Panoramica Doc (Anteprima locale).
9/7/2010 "L'immagine e la parola" / Premio letterario Antonio Fogazzaro