Settimo Torinese.
Un anziano geometra racconta le case dei primi immigrati, che venivano dal Veneto e volevano la villetta, e i palazzoni degli immigrati degli anni ’60 arrivati dal Sud con la valigia di cartone. Anche il vecchio parroco parla delle trasformazioni della città, le speranze della sua giovinezza, lo stupore di fronte a un mondo che non riconosce più. Da storia nasce storia: da quella dell’ingegnere che ha costruito uno dei più grandi depuratori d’Europa alle infinite storie di ieri e di oggi che si intrecciano in una della tante periferie.

«Abito da sempre in una città di periferia. Quand’ero piccolo andavo a scuola in appartamenti prefabbricati, gli immigrati abitavano in case diroccate, il traffico era congestionato. Negli ultimi vent’anni hanno costruito migliaia di appartamenti, al posto delle vecchie fabbriche ci sono musei e mediateche. La via centrale è diventata il passeggio di migliaia di persone, i nuovi quartieri non mi sembrano più così abietti, la gente si saluta, chiacchiera. Forse in questa città ci siamo ritagliati uno scampolo di paradiso».

Regia
Gabriele Vacis
Soggetto
Gabriele Vacis
Sceneggiatura
Gabriele Vacis
Fotografia
Michele Fornasero
Montaggio
Michele Fornasero, Francesca Politano
Suono
Davide Favargiotti, Diego Lisfera
Interpreti
Gabriele Vacis, Francesco Vacca, Laura Curino, Claudio Lucato, Gabriele Lucato, Canonico Guglielmo Pistone, Stefania De Razza, Simone Vergnano, Roberto Vergnano, Pier Andrea Palumbo, Vittorio Frigerio
Produzione esecutiva
Indyca (Torino)
Produttore
Cosimo Ammendolia, Antonia Spalviero
Co-produttore
Città di Settimo Torinese, Fondazione Esperienze di cultura metropolitana
Produzione
Multiplay (Torino)
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte
Premi e festival

11/2009 Roma Teatro Valle
3/2009 Torino 2009 - Piemonte Movie - Un anno di cinema sotto la Mole
11/2008 Torino 26° TFF - Torino Film Festival nella sezione Italiana.Doc come "Proiezione speciale - Fuori Concorso"

Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio 2016