C'è un luogo a Torino dove esponenti del mondo del lavoro, provenienti dai paesi investiti maggiormente dal processo di globalizzazione, si confrontano e discutono: è il centro internazionale dell'OIL, l'Organizzazione Internazionale del Lavoro. Ogni anno circa 600 sindacalisti vengono a Torino a seguire corsi di formazione. Il 40% sono donne. Awa, senegalese, Rita, brasiliana e Catherine, malese del Borneo, sono venute a Torino per studiare i problemi e le sfide che la globalizzazione pone al mondo del lavoro, in particolare nei paesi del cosiddetto Sud del mondo.

«Manooré, in lingua woolof significa "le tue grandi capacità". Awa, Rita e Catherine sono 3 donne sindacaliste e sono le 3 protagoniste del film. Le donne, da sempre considerate erroneamente l'anello debole della catena economica e sociale, si battono, si organizzano, si coalizzano, partendo da tutte le latitudini. Lottano per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che oggi, al tempo della globalizzazione, sono più che mai annullati». (D. Menozzi)

Regia
Daria Menozzi
Soggetto
Daria Menozzi, Daniele Vicari
Sceneggiatura
Daria Menozzi
Fotografia
Andrea Bessone, Piero Basso
Montaggio
Marzia Mete
Musica originale
Francesco Albanese
Interpreti
Rita Evaristo, Catherine Jikunan, Awa Wade Toure
Produttore
Guido Chiesa, Fabrizio Grosoli
Produzione
Fandango (Roma)
con il sostegno della Regione Piemonte - Assessorato alla cultura
Distribuzione
Fandango
Premi e festival

11/2005 Torino 23° Torino Film Festival - Concorso DOC 2005 - Premio Cipputi come Miglior Film sul mondo del lavoro

Ultimo aggiornamento: 09 Luglio 2013