Film Commission Torino Piemonte

Film a soggetto in lingua piemontese (con sottotitoli in lingua inglese) realizzato in Canavese.

Valerié è una ragazza canadese spigliata e indipendente. Parte per l'Italia, per scoprire le origini di sua madre che, neonata, figlia di una emigrante canavesana, fu affidata in Francia ad una famiglia piemontese.
Deboli sono i legami di Valerié con un passato misterioso.
Arriva in Piemonte, viene accolta da Clelia, parente dei nonni adottivi, entra in una realtà che le è ignota, aiutata da Luigi che diventa la sua guida in Canavese.
La porta da Merigo, musicologo che da sempre si occupa della cultura popolare canavesana, dal Coro Bajolese, al Carnevale di Ivrea.
Valerié ha esili tracce, la lettera della madre, un vecchio foglietto, poche parole di una canzone.
Con l'aiuto di Merigo e Clelia, ritroverà la nonna e scoprirà che il suo vero nonno è ancora vivo e soprannominato Scevalié perché, venditore ambulante, attirava le donne ai mercati cantando e incantandole con la sua bella voce.
Tra ricordi, feste e vita consueta, Valerié riunisce i nonni, ritrova origini ataviche, ricambia l'amore di Luigi, ma torna a casa, nel ripetersi del destino.