Aura Miller, dodici anni, è orfana, vive in una casa-famiglia e tutti la credono matta. Crede che le stelle esaudiscano davvero i desideri e che Velino, il suo scoiattolo di peluche, sia vivo.
Dopo l’ennesima adozione fallita però, perfino Aura inizia a dubitare di se stessa. Ecco allora che Velino prende vita e decide di mostrarle il mondo segreto da cui Aura proviene e nel quale tutte le sue stramberie non sono altro che la realtà. È il regno di Drema, magico vulcano ametista, nascosto nell’universo, i cui abitanti, i dremani, raccolgono e realizzano i desideri degli umani. Dall’altra parte dell’universo esiste però un vulcano gemello, Etrom, dove invece si materializzano gli incubi e le paure dell’umanità. Nell'apprendere la storia della rivalità tra i due regni, Aura scoprirà parte della verità sul suo misterioso passato: è la figlia di un terrestre e una potente guerriera dremana accusata di tradimento.

Aura resta su Drema per scoprire di più sulla madre e intanto frequenta la scuola per Realizzatori di sogni. Qui si fa degli amici e le viene affidato il suo primo desiderio, Omar, ragazzino in coma, la cui madre prega senza sosta per il suo risveglio. Per realizzare il desiderio, Aura dovrà affrontare molti pericoli, oltre ai fantasmi dal proprio passato, fino al faccia a faccia con Etrom, Signore degli Incubi, nell’epica battaglia di Mezzorio: il più grande sogno contro il più grande incubo dell’umanità.
Aura, Omar e i loro amici cambieranno le sorti della battaglia, chi per tornare dalla propria famiglia sulla Terra, chi su Drema, ma tutti da eroi.

"Aura Miller e il segreto di Drema" è un libro ad altissima tensione. Più si va avanti nella storia, più la posta in gioco si alza, dalle sorti dei personaggi fino ad abbracciare quelle dell’intero pianeta.
Se la costruzione del mondo fantastico, la complessità delle leggi che lo regolano e lo spessore psicologico dei personaggi ricordano grandi saghe di successo (da Harry Potter a Le cronache di Narnia), il ritmo serrato della narrazione e i risvolti più action rimandano piuttosto al mondo Marvel e alle grandi sceneggiature supereroistiche di Stan Lee.
Dalla spettacolarità dei setting fino al climax crescente dell’azione, si ritiene quindi che l’opera contenga molti degli ingredienti tipici di un prodotto di successo, appetibile per un target giovane e giovanissimo, ma anche young adult, amante del fantasy. L’età dei personaggi favorisce l'immedesimazione e l’ambientazione della Scuola per Realizzatori ricalca il modello di Hogwarts, proponendo così all’audience di riferimento un’arena piacevolmente familiare. Proprio questa familiarità, questa mescolanza di elementi di comprovato successo, può rappresentare il punto di forza di un’opera che deve certamente tanto ai precedenti del genere, pur dando vita a una storia completamente nuova e dai risvolti sorprendenti. 

"Aura Miller e il segreto di Drema" è il primo romanzo di una trilogia, per cui è facile prospettare una serializzazione del racconto (sia nel senso di sequel cinematografici, sia nel senso di vera e propria serialità televisiva).

Ambientazione - Tempo e luogo

La storia è ambientata prevalentemente in un universo fantastico, ma in parte anche sulla Terra, nel presente.

Una parte dell’azione è ambientata in luoghi terrestri, dalla casa-famiglia all’ospedale in cui la madre di Omar attende il risveglio del figlio. 
Il resto della vicenda si svolge, invece, nei regni fantastici di Drema ed Etrom. Dei due vulcani, Etrom è rappresentato come un luogo di cupa desolazione: vulcano di pietra nera (onice), territorio roccioso e inospitale, inferno a cielo aperto. Il vulcano ametista, cuore del regno di Drema, invece è tutta un’atra storia: dall’atterraggio alla Dogana dei Sogni, fino all’esplorazione del centro abitato, è chiaro che i dremani siano un popolo molto più organizzato rispetto agli etromani. Non solo i sogni, che arrivano all’interno di cassetti speciali, alla Dogana vengono ordinatamente catalogati e smistati in un fantasmagorico sistema di ingranaggi; ma intorno alla grande macchina della dogana si sviluppa un vero e proprio centro abitato, fatto sia di lussuosi edifici pubblici, sia di quartieri malfamati come il “ghetto dei sogni pericolosi”, dove Aura si stabilisce nella vecchia casa di famiglia. 
La Scuola dei Realizzatori è regolata da leggi proprie, costituita da cristalli liquidi in grado di prendere qualsiasi forma, di aprire e chiudere passaggi segreti. Qui la pseudo-tecnologia vista alla Dogana lascia piuttosto spazio al misticismo magico, praticato dal corpo docenti. 
Queste ambientazioni così vaste e varie richiedono ovviamente uno studio visuale complesso quanto affascinante, che può spaziare dalle atmosferiche gotiche di Etrom, fino alle interessanti suggestioni sci-fi o steam-punk dei complessi marchingegni dremani. 

Biografia

V.F. Lyndon è nata ad Arezzo nel 1981.
Vive tra la Toscana e Roma. Scrive sceneggiature per il cinema, la tv e il teatro.
Quando si sente giù, trova la spinta per rialzarsi nei propri sogni e nella convinzione che questi, prima o poi, si possano realizzare. 
Da qui, l’idea di scrivere un libro su due Regni in cui tutti i desideri e tutte le paure dell’umanità si avverano.
Con Aura Miller e il segreto di Drema comincia una saga avventurosa che finalmente diventa realtà.

Ultimo aggiornamento: 16 Maggio 2023