La mattina di ferragosto Massimo e Cristina giungono da Novara sul lago d'Orta, in un'area prospiciente il Santuario della Madonna del Sasso, per un picnic. Sul posto Massimo incontra inaspettatamente la donna che da qualche tempo frequenta: si viene cosi a trovare in un'imbarazzante situazione, con moglie e amante a pochi passi l'una dall'altra. Ma altri incontri non previsti sono in serbo per la coppia: due colleghi di lei con i rispettivi coniugi, con i quali sono costretti a intrattenersi. Subito dopo pranzo Cristina, allontanatasi per fare due passi, imbocca uno dei sentieri che si addentrano nel bosco proprio quando sta per scatenarsi un temporale. Non farà più ritorno. Massimo, non vedendola tornare, raggiunge i colleghi presso una casa nei paraggi, di proprietà di un'altra coppia di conoscenti di questi ultimi, con i quali condividerà ore di ansia per scomparsa. La sera, un bambino del posto ritrova lungo un sentiero non lontano dal santuario il cellulare di Cristina, attraverso il quale Massimo scoprirà che la moglie aveva un appuntamento con un uomo, proprio nell'ora della sua scomparsa. Seguiranno concitate ricerche, sullo sfondo di quel bellissimo territorio e, ai villeggianti si aggiungeranno personaggi del luogo, compreso l'anziano parroco, che non dispenserà loro paternalistiche prediche. Solo il giorno successivo alla scomparsa della donna sarà chiamato in causa il commissario Verano della Polizia di Omegna.

Il quadro complessivo dei luoghi della storia rappresenta uno dei punti di forza. Il lago d'Orta in tutto il suo complesso, i paesi della sponda occidentale, ma soprattutto il Santuario della Madonna del Sasso, quale luogo sacro in contrapposizione con i toni gialli della vicenda, la sacralità verso la cattiveria che scaturisce dal lato più oscuro dell'essere umano. 

Il pubblico potenziale è quello al quale piacciono le storie gialle con ambientazioni di provincia (si pernsi a I delitti del bar Lume).

La narrazione è ricca di suspense e la tensione cresce man mano che si procede. Dal racconto di una normale giornata di vacanza, alla scomparsa, all'ansia che ne segue, all'indagine, al susseguirsi di personaggi che si muovono sulla scena.

Ambientazione - Tempo e luogo

La vicenda è ambientata in un contesto territoriale, reso molto realisticamente, posto nell'estremo lembo nord-orientale del Piemonte, ai confini con la Lombardia e con la Svizzera, dove il protagonista scenografico principale è costituito dal bacino del Lago d'Orta, circondato dall'anfiteatro dei rilievi prealpini. Il Santuario della Madonna del Sasso, luogo che costituisce il fulcro della vicenda narrata, rappresenta una perfetta sintesi tra l'opera dell'uomo e la natura: un'architettura settecentesca collocata a strapiombo sul lago, su di uno sperone roccioso, ove ancora si percepisce la presenza di un'antica cava di bianca roccia granitica, circondata da robusti boschi di faggi e castagni, che la incorniciano in un contesto montano che si fa via via più selvaggio nell'allontanarsi da essa. 

La storia si svolge dal giorno di Ferragosto del 2019, un giovedì, a lunedì 19 agosto.

Biografia

Erica Gibogini vive con la famiglia a Pettenasco (Novara), sul Lago d'Orta. Diplomata in ragioneria, lavora a Omegna, nella Pubblica Amministrazione. 

Ha pubblicato Orta in giallo, Mnamon, 2018, raccolta di racconti gialli, ambientati nella zona del Lago d'Orta; Rose bianche sull'acqua, Morellini Editore, 2019, finalista del Premio Garfagnana in noir Barga 2019, vincitore dell targa Gianfranco Lazzaro al concorso letterario Stresalibro 2020, menzione al Festival Giallo Garda 2020 e menzione d'onore al concorso letterario Caffè delle Arti e Roma nel 2021; Picnic al lago, Morellinin Editore, 2020, finalista al Garfagnana Barga noir 2020, quarto classificato a Giallo Trasimeno nel 2021, ammesso al Torneo Robinson di Repubblica nel 2021 per editi 2020; In trappola, Morellini Editore, 2022, finalista al Garfagnana Barga noir, 2" classificato a Giallo Trasimeno nel 2022 e menzione d'onore a Giallo Garda. Ha ricevuto la segnalazione del racconto giallo in due edizioni di Giallo laghi, 2015 e 2016, con i racconti Cerchi nell'acqua e Anche in paradiso si può morire; terzo posto al concorso letterario Yourcenar 2016 con il racconto Il poeta; vincitrice del concorso Garfagnana in noir 2017 nella sezione racconti inediti ambientati nella valle della Garfagnana e del Barga con La danza di Lucca. Il racconto è stato pubblicato nell'Antologia criminale 2017 edita da Tralerighe. Finalista al Garfagnana noir anno 2018 con il racconto Il gioco della pallacorda, pubblicato nell'Antologia criminale 2018 edita da Tralerighe; Finalista al Premio letterario Giallo Ceresio 2019 con il racconto Diamanti sul lago, compreso nell'antologia Delitti di lago 4, edita da Morellini Editore. Pubblicazione del racconto Al sicuro e Villa Bianca, nell'antologia Delitti di Lago 5, Morellini Editore. Finalista al Premio letterario Bukowski 2020 e 2a classificata al Memorial Giovanni Leone nel 2021  con il romanzo inedito, unico di genere non giallo, I colori di una vita.

Ultimo aggiornamento: 02 Maggio 2023