La scoperta della foresta fossile lungo la Stura di Lanzo è l’inizio di un eco thriller ad altissima tensione.
Il prof. Ernesto Meina, lo scopritore, scompare nel nulla. I suoi assistenti, il dottore forestale Giulio Nervi e la geologa Martina Globo, si gettano, per strade diverse, alla sua ricerca, svelando un complesso scenario di crimini ambientali. Nella vicenda si intrecciano storie di padri e di figli, di rancori mai spenti, di passioni e di libri, sullo sfondo di una natura bella e crudele, di un ambiente prezioso, patrimonio comune che deve essere tutelato. L’opera ha ottenuto il patrocinio e la prefazione della Città metropolitana di Torino e contiene i contributi giuridici e scientifici del Prof. Alessandro Crosetti e del Prof. Edoardo Martinetto.
Una narrazione avvincente in un contesto naturalistico reale e particolare (in tutta Italia esistono soltanto due foreste fossili); uno stile delicato e travolgente che cattura gli appassionati di giallo-noir e di storie familiari e che permette di far riflettere su tematiche attuali (il reato ambientale); una riflessione sul patrimonio territoriale da proteggere, tutelare, valorizzare; una protagonista femminile apparentemente fragile, che rivela un’immensa forza, unita a una mente brillante e al rigore scientifico.