Il romanzo (basato su fatti realmente accaduti) ripercorre le vicende del rabbino capo della comunità acquese durante la seconda guerra mondiale. Sotto la pressione delle forze di occupazione, il rabbino Ancona e la sua famiglia lasciano la città e trovano rifugio in una fattoria fuori Acqui, dove, per qualche tempo, riescono a condurre un’esistenza quasi normale sebbene sempre minacciati dalle SS. Purtroppo il loro segreto viene svelato e sono costretti a partire nuovamente, trovando riparo a Cartosio, nelle colline sovrastanti Acqui. La comunità del paese, conscia dell’identità del “Vescovo degli Ebrei” e dei rischi, li protegge per diverso tempo, finché la pressione diviene troppo forte e i protagonisti sono costretti ancora una volta lla fuga. Tentano di passare in Svizzera, ma falliscono e riparano a Stresa, con altre famiglie ebree, nelle cantine di una locanda dove, incredibilmente, sono acquartierate proprio le SS, mentre altri eventi portano alla cattura e alla tortura del nipote Giorgio. La vicenda si conclude con la Liberazione, quando quasi tutti i membri della famiglia possono finalmente tornare a una vita normale in Italia o emigrare in Israele.
Il libro ha un forte impianto documentaristico ed è basato su lunghe ricerche storiche condotte in tutta Italia (non solo ad Acqui, Cartosio, Stresa) e in Francia e Israele, anche attraverso la testimonianza dei sopravvissuti. Come effetto diretto, fino ad ora, alcuni protagonisti hanno ricevuto il riconoscimento di Giusti fra le Nazioni, in una cerimonia che si è svolta a Gerusalemme e poi a Cartosio, alla presenza delle massime autorità e della RAI.
L’ambiente culturale ebraico è ricostruito con grande precisione, così come la vita dei protagonisti in qualità di rifugiati,che tentano comunque di preservare le proprie tradizioni e la propria cultura. Il racconto ha quindi una grande valenza culturale e civile, tanto che attorno al libro si è sviluppata una notevole attività di promozione in varie località d’Italia.
Per la continua tensione, la storia è intrigante e rivolta a un pubblico trasversale, adulto, maturo e giovane, interessato di storia e cultura.