Veronica di mestiere fa l'acquerellista per le riviste, i musei e le locandine dei film. Abitando a Torino sa che questa città, al contrario di altre, non ha il talento di distrarre i felici e consolare gli infelici. E sa che la vita ordinaria richiede talvolta più audacia di quella di una samurai.

Delle samurai Veronica conosce e vorrebbe condividere la temerarietà, i costumi, l'arte della cosmesi e, ovviamente, le tecniche marziali. Ma oltre a truccarsi come loro, è anche in grado uccidere?
Veronica è una donna "pericolosa", ma nessuno, a meno che non sia lei stessa a confessarlo, potrebbe anche solo supporre che sia un'assassina. Eppure, proprio con una simile accusa, un uomo, in una notte di ghiaccio, è comparso davanti a lei, con una serie di domande: vuole conoscere la sua storia, vuole sapere cosa abbia fatto e dove sia stata nei giorni precedenti. 

È Veronica, la samurai, colei che ha appiccato l'incendio nell'appartamento che condivideva con il marito, oppure il delitto di cui è accusata è addirittura un altro, è addirittura peggiore?
E questa sua strana pelle, di agata rossa e cinabro, a cosa potrebbe essere dovuta se non all'incendio dal quale è miracolosamente sfuggita? Spetterà a quell'uomo, che le siede accanto in una camera di ospedale, scoprire la verità dei fatti e, soprattutto, le reali intenzioni di Veronica. E dovrà farlo necessariamente entro le prime luci dell'alba. 

Un noir misterioso e intrigante. Tra i riferimenti credo si possano citare "Il bacio della pantera", che viene anche omaggiato nella scena in cui le due protagoniste si incontrano al teatro Carignano per assistere a una piece ispirata al film di Tourner, "La settima vittima" di Mark Robson e alcune pellicole di Claude Chabrol e Dario Argento. 

Ambientazione - Tempo e luogo

Il romanzo è ambientato interamente a Torino. Il centro storico, piazza Carignano con il suo teatro, via Roma e via Po, piazza Vittorio, il Duomo, la periferia e alcune zone residenziali. Una storia estremamente radicata nel capoluogo piemontese, pregna delle sue leggende più nere e più oscure. 

La vicenda narrata nel romanzo avviene nel 1997: il racconto della protagonista accade in concomitanza con la notte del famoso incendio della Cappella della Sacra Sindone. Nel corso di tutta la storia su Torino cade la neve. 

Biografia

Gabriele Di Fronzo è nato nel 1984 a Torino, dove vive.

Ha esordito con il romanzo Il grande animale, nottetempo, 2016, con cui ha vinto il "Premio Volponi opera prima", al quale ha fatto seguito Cosa faremo di questo amore, Einaudi, 2018. Collabora con le pagine culturali di "Domani". 

Contatti

Roberta Oliva
Natoli Stefan & Oliva di Roberta Oliva & C. 
natoli.oliva@natoli.191.it

Ultimo aggiornamento: 24 Aprile 2023