L’avvoltoio, il crocerossino, l’eterno Peter Pan! Dopo la morte di Alessandro, l'unico, ineguagliabile Principe Azzurro, sono molti gli uomini che tentano di farsi spazio nella vita di Carola e nel suo blindatissimo cuore.

Trent’anni, una vita davanti ma zero progetti per il futuro, perché tutti i sogni e le aspirazioni di Carola sono crollati sotto il peso della tragedia. Ma c'è però quella lettera di Alessandro che la esorta a vivere sempre e comunque, che ispira Carola a raccogliere tutto il proprio coraggio per buttarsi nuovamente nel mondo. E lei lo fa, con la fame di chi, perso l’amore, ha bisogno di nutrirsi di nuove emozioni.

Forte della presenza di Lui che sente viva dentro di sé, Carola si lancia in rocambolesche e tragicomiche avventure per dare un nuovo senso alla propria esistenza di donna e per ritrovare un equilibrio tra mancanza e presenza, tra vuoto e pieno, tra lacrime incontrollabili, risate incontenibili e grandi dosi di autoironia.

Balli appassionati per ritrovare il calore di un abbraccio, lunghe meditazioni yoga davanti ai tramonti, spy games in cui s’improvvisa 007 in gonnella e un disastroso catalogo di dating on line, la portano a incontrare tanti uomini sbagliati, o forse anche qualcuno giusto nel momento sbagliato.

Si può dire addio alla propria anima gemella? Carola trova il suo modo per elaborare le vicissitudini della vita e l’accettazione della morte, imparando che nell’universo nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Come il diamante azzurro nato dalle ceneri di suo marito. E un diamante, si sa, è per sempre.

Questo è un libro scritto da una donna per le donne, con l’intento d’infondere coraggio e voglia di vivere nonostante le avversità, che ha però ricevuto numerosi apprezzamenti da uomini incuriositi, grazie al podcast fatto per Storie di rinascita di Radio24. Forse perché questa storia accompagna chiunque nel “dolcemente complicato sempre più emozionato” mondo femminile, guardandolo dal buco della serratura nella sua genuinità, attraverso gioie e dolori,  nelle debolezze, ma anche nella forza che noi donne tiriamo sempre fuori per rialzarci e andare avanti.

Una storia che emoziona, adatta a tutti quelli che amano le commedie romantiche dove si ride, si piange, si riflette e si sta col fiato sospeso, proprio come nella vita. Potrebbe essere uno di quei film che partono sì da una tragedia ma poi hanno la forza e la leggerezza per regalare sorrisi e lasciare qualcosa da tirare fuori nei momenti di sconforto. Anche una serie tv, vista la struttura dei capitoli, a cui affezionarsi puntata dopo puntata.

Tutti quelli che hanno letto il libro, hanno dichiarato che ci avrebbero visto benissimo una trasposizione cinematografica e sono entrati in grande empatia con la protagonista: perché è una figura vera, una donna che si lascia amare, perchè inciampa buffamente sui propri errori, ma si lecca le ferite e va avanti.

Ad accompagnare la narrazione è stata introdotta una ricca colonna sonora che scandisce i capitoli del libro e un simpaticamente provocatorio indice emozionale per giocare un po’ col lettore, entambi adatti anche all'eventuale spettatore.

Per quanto riguarda la valorizzazione del territorio piemontese, non potrebbe esserci sceneggiatura migliore, dato che la protagonista ama visceralmente Torino e il Piemonte, che sono parte integrante di tutta la storia.

Ambientazione - Tempo e luogo

Il romanzo è ambientato prevalentemente a Torino, città natale della protagonista. Carola conosce Alessandro, l'amore della sua vita, all’inizio del libro, nel romantico Borgo Medioevale del parco del Valentino.

Scorci della città fanno da sfondo a tutta la storia, il centro, piazza Vittorio, il Quadrilatero Romano, che la vedono impegnata nello shopping natalizio e in un appassionante gioco di ruolo chiamato TorinoSpy. E poi Borgo Po, dove Carola vive, la Gran Madre , i Murazzi sul Po, il cimitero di Sassi. Sono queste le ambientazioni principali del romanzo.
Essendo la protagonista appassionata di cibo e ristoranti, non mancano i riferimenti alle eccellenze enogastronomiche del Piemonte. Un'altra passione che anima la narrazione è poi il tango argentino: con le sue svariate milonghe cittadine, Torino è considerata una delle città più tanghere d’Europa e il suo importante festival internazionale vede protagonisti e fans, arrivare da tutto il mondo.
A inframezzare le scene torinesi ci sono brevi viaggi esotici a Bali, Sri Lanka, Bahamas, Hong Kong, il Sahara… ma possono essere anche semplicemente evocati come ricordi. Un importante passaggio della storia avviene in Svizzera, vicino al lago di Costanza, dove la ceneri di Alessandro vengono tramutate in un diamante.
Ci sono accenni alle Langhe e ai monti piemontesi, dove Carola si mette in gioco in un weekend di psicodramma e si lancia nella folle Carton Rapid Race, manifestazione sportiva che si svolge sulla Dora Riparia. Altro punto chiave della narrazione è il Lago D’Orta, luogo del cuore di Carola, dove la storia trova il proprio epilogo.

Il romanzo è ambientato ai giorni nostri, ma si sviluppa in uno spazio temporale abbastanza lungo, per raccontare l’evoluzione dei personaggi. Una parte che però potrebbe anche essere solo evocata attraverso i ricordi, senza dover necessariamente ricorre a flashback visivi.

La storia del romanzo comincia a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90 (periodo punteggiato dalla colonna sonora che accompagna tutta la narrazione, ascoltabile su Spotify): è il periodo del liceo quando Carola e Alessandro si conoscono e s’innamorano. Si evolve poi rapidamente verso i loro trent’anni, fino al tragico momento in cui Alessandro muore e Carola, diventa inaspettatamente una giovane vedova.  La storia si sviluppa poi lungo i successivi quindici anni di vita che vedono Carola impegnata in una lunga e spesso tragicomica elaborazione del lutto, fatta di nuove conoscenze, nuovi amori e mille rocambolesche avventure in cui si butta a capofitto per cercare di assaporare la vita nella sua interezza, seppure accompagnata dalla perenne mancanza del marito. Passano quindi più di trent’anni dall’inizio alla fine della storia e circa quindici da quando Carola rimane sola, costretta a iniziare una nuova vita, fino ad arrivare alla maturità e alla saggezza dei quarant’anni, con una nuova consapevolezza e una ritrovata pace interiore, dopo tutto quello sbando emotivo.

Biografia

C.C.C. Dezani è una frizzante quarantenne, torinese D.O.C., ma che si sente anche cittadina del mondo. Adora viaggiare, fare yoga, la cucina stellata e il suo bulldog inglese. Si diletta con l’improvvisazione teatrale ed è un’appassionata tanghera. Commerciante e comunicatrice, si diverte a organizzare eventi aggregativi di qualsiasi tipo.

Ha scritto questo suo libro d’esordio per la voglia di sviscerare le contrastanti emozioni derivate
dall’elaborazione di un lutto non facile da accettare, ma che le ha permesso di capire che la vita va sempre
vissuta in ogni istante, con fame, curiosità, capacità di adattamento e molta, molta autoironia, senza rimandare ogni opportunità di felicità a un domani che, altrimenti, potrebbe non arrivare mai.

Ultimo aggiornamento: 01 Maggio 2023