La storia di una famiglia costretta, dalla povertà, ma anche dalle convinzioni politiche, a migrare fra le Marche, il Lussemburgo, la Francia. Una storia di scoperte, di nuovi rapporti umani, ma anche di estro e talento, come nel caso di Duilio, passato dal lavoro in una cava nelle Marche alla scoperta dell’arte. Lungo il Novecento, fino alla fine della seconda guerra mondiale, si intrecciano la sua storia e quella di un cavatore con simpatie anarchiche emigrato nel 1912 in Lussemburgo e poi vittima di un decreto di espulsione su indicazione della polizia politica italiana durante il fascismo; quella di Dora, sua figlia, giovane staffetta partigiana francese; quella di Franco, militare di stanza nella zona occupata dagli italiani nel sud della Francia che, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, fuggirà dal treno che lo sta deportando in Germania per unirsi alla resistenza transalpina. Storie di persone capaci di fare scelte importanti, anche a rischio di compromettere le proprie stesse esistenze, pur di costruire un lascito indelebile, per le future generazioni.
Romanzo storico, ispirato a una storia vera. Saga familiare. Storia itinerante e fortemente europea. Storia d'amore, valori, ideali e passioni.