Sullo sfondo di una lotta sindacale, in una città gradualmente sommersa dai rifiuti, si staglia un intreccio di storie. La dignità del lavoro, l’opacità del potere, la via breve e distruttiva del crimine, l’immigrazione, la lotta quotidiana per la sopravvivenza e l’amore, nelle sue mille sfaccettature, sono i temi che si rincorrono in questo romanzo corale, che prende vita nella periferia del nordest italiano, nell'immaginaria città di O., tra colline di vigneti, litorale marino e complessi industriali in perenne espansione.
Duplice è la spazzatura in Trash: quella concreta, che ammorba strade, persone, case e che cresce senza sosta con il perdurare dello sciopero degli addetti alla raccolta rifiuti; e quella metaforica, la spazzatura umana, costituita da reietti, prostitute, delinquenti, tossici... Tutti quelli insomma che non possono sperare in nessun ascensore sociale, che sono destinati a restare perennemente scarti.
Opera drammatica corale, ricca di personaggi a vario titolo ai margini della società.