La vita in una piccola città è fatta di pettegolezzi e Monte Uccellino non fa eccezione. Gli argomenti non mancano e anzi si amplificano in seguito alla scomparsa di un anello di ferro, che cela un antico. Si tratta della fede nuziale di Camillo, maestro elementare in pensione. Sua moglie Teresa è una devota e fervente cristiana, soprannominata per la sua severità “La Croce di Ferro”. Anche lei ha un anello identico, ben presto notato da don Corrado, prete curioso, che lo scambia erroneamente per uno degli anelli dell'Oro alla Patria. La sua curiosità diventa ossessione. Mentre don Corrado si improvvisa investigatore, Camillo si affretta per le strade alla ricerca della fede perduta, non riuscendo però a recuperarla, pur seguendone le tracce evidenti attraverso una scia di miracoli. Il contadino Antonio guarisce dalla malattia, le sorelle Grisetti sfornano panini sacri, una vecchia gallina riprende a far uova, la perpetua Mimì fa pace con la famiglia. Teresa rivela infine il segreto: gli anelli sono un dono di Dio, dati a Camillo e Teresa oltre un secolo prima. Don Corrado la crede pazza, ma il giorno seguente si reca a casa loro per scoprire il seguito della storia. Non troverà nessuno, se non un passaggio segreto, una lettera di Teresa con la conclusione del racconto, una fede di ferro e la soluzione del mistero.
Moltissimi anni dopo, un anziano Corrado e una vecchia gallina si aggirano ancora per le strade di Monte Uccellino.
Pettegolezzi, misteri e segreti sono gli ingredienti principali di Monte Uccellino e sono tematiche che stuzzicano da sempre la curiosità dello spettatore.
Ci sono buoni presupposti per una serie o una miniserie. I capitoli del romanzo si presentano come episodi distinti, che lasciano il lettore con il desiderio di continuare la lettura.
Il target di riferimento è adulti, in generale. La narrazione è caratterizzata da suspense e mistero, l'atmosfera e quella della commedia, a tratti irriverente e fiabesca. Lo scenario e quello folkloristico tipico di un qualunque piccolo borgo italiano.
Come riferimenti si potrebbero citare i racconti di Don Camillo (Mondo piccolo) di Giovannino Guareschi o il film Il racconto dei racconti di Matteo Garrone.