Il romanzo parte da un punto di osservazione particolare, una RSA in cui vive una comunità che si fa teatro di stiuazioni particolari: c'è Nina, che tanto ha visto e tanto ha provato e che tutti vorrebbero accanto; ci sono Alina e Alba, con la loro giovinezza difficile da vivere e i loro sogni da realizzare; c'è Andrea, apparentemente duro, ma in fondo pieno di fragilità; e ci sono tante altre figure, che non sono solo un semplice contorno alle vicende, ma sono figure definite e necessarie, e contribuiscono a rendere reale e realistico, il microuniverso della storia.
Anzi, sono proprie le loro storie, quelle minime, ad affascinare la narratrice, che riesce a trasferire questa sua fascinazione anche al lettore, portandolo dentro vicende pregne di verità, suscitando infine, inevitabilmente, qualche lacrima e qualche sorriso.
Le vicende degli ospiti della casa per anziani mescolate a una storia d'amore lo rendono un soggetto estremamente interessante per l'adattamento, soprattutto televisivo. Il target è universale anche se non mancano situazioni di intenso erotismo.