Caterina è una ragazza che vive con i genitori in una casa in campagna nei dintorni di Novi Ligure, nebbioso paese del basso Piemonte. La sua è una vita mesta, segnata da un fatto avvenuto vent'anni prima di cui Caterina non parla mai, neanche con se stessa; una vita lenta e monotona, scandita da un lavoro banale e dalle incombenze familiari, alle quali è spesso chiamata soprattutto a causa dell'instabilità della madre.
Gigi Rambaldi è una star, ormai decaduta, della musica pop italiana che decide di tornare a vivere nella sua città natale per ricucire i rapporti con il luogo da cui proviene e per lenire forse un dolore che ha radici in un passato non recente.
È nella nebbia di questi luoghi che le vite di Caterina e Gigi si intrecciano, scoprendo più di qualche doloroso punto in comune.
Il romanzo vuole raccontare una storia dolorosa e drammatica dal punto di vista familiare e personale ma con una sfumatura noir.
L'ambientazione che ho voluto ricreare è quella del noir in cui le giornate sono buie e nebbiose, e la musica suonata dal vivo nel locale di Gigi in centro città fa da collante tra passato (la carriera di Gigi e gli episodi in cui lui, quando lei era ancora bambina, le aveva insegnato le prima note al pianoforte) e presente (Gigi che apre il locale per continuare a suonare o incoraggiare gli altri a suonare e rimanere sé stesso). Del noir ha soprattutto la mancanza di un delitto chiaro e semplice, in cui vittima e carnefice sono completamente distinti e il finale rimette a posto le cose con la scoperta del colpevole. In "Baccarat" invece, Caterina che è carnefice o vorrebbe esserlo, si presenta al lettore come la vittima, schiacciata dal dolore della morte della sorella e da una vita familiare in cui le incombenze, soprattutto quelle di cura, ricadono tutte e pesantemente su di lei perché donna (nel romanzo c'è un fratello che vive tranquillamente fuori casa, che si è creato una carriera, staccandosi dal quel luogo di dolore). I flashback del passato di Caterina, come la scena in cui rivive la scena del ritrovamento del cadavere nella sorella dissanguata nella vasca da bagno, possono avere un forte impatto sullo schermo, per la sorpresa con cui certe immagini colgono Caterina e quindi improvvisamente anche il lettore/spettatore, sia per il distacco cromatico, il bianco del bagno, la pelle diafana con i capelli biondissimi e il rosso del sangue, in contrasto con le scene grigie e scolorite di Caterina che passeggia nella nebbia. Se poi si decide di dare più risalto alla relazione sentimentale tra Caterina e Gigi, il target potrebbe cambiare leggermente, anche se l'amaro e la contraddizione del sentimento di Caterina che vorrebbe uccidere Gigi ma ne è al contempo attratta, non ne fanno per certo una storia d'amore in senso classico.