Saro è un pescivendolo palermitano della Vucciria. Morbosamente affezionato alla sua capigliatura, si dispera dopo che una colomba gli strappa un ciuffo di capelli. Nel tentativo vano di salvarli finisce col perderli tutti, ma sulla sua nuca compare l'effigie di Cristo. Da questo momento la sua tranquilla vita diviene un martirio. Saro sembra riuscire a compiere miracoli e si trova sempre più schiacciato tra le suppliche di chi ha bisogno di aiuto e l'avidità di chi mira a sfruttarlo, fino a quando dovrà fare i conti con i suoi poteri, veri o presunti che siano.
La storia è densa di tensione emotiva e colpi di scena. Affronta temi universali come l'identità, la perdita e la redenzione, elementi capaci di attrarre un pubblico vario, dai giovani in cerca di storie di crescita personale agli adulti che riflettono sulle relazioni familiari e sulla spiritualità. Saro incarna una figura con cui potersi identificare: un uomo in cerca di significato in un mondo che sembra punirlo. Tale connessione emotiva è cruciale per coinvolgere lo spettatore, creando un legame immediato con Saro. Anche gli altri personaggi sono complessi e sfumati, come don Diego che strumentalizza la sua "santità", e offrono una gamma di emozioni e conflitti. Queste dinamiche relazionali possono essere ampliate in un adattamento visivo, dove le interazioni intense possono far emergere le tensioni interne. C’è da porre l’attenzione sul mix di modernità e tradizione che rende la storia rilevante e accessibile a un pubblico attuale. L’ambientazione vibrante della Vucciria è non solo uno sfondo suggestivo, ma una vera protagonista della storia. Le immagini vivide della vita quotidiana palermitana possono potenziare l'esperienza visiva, coinvolgendo lo spettatore in un contesto culturale variegato e autentico. Infine, l'umorismo mescolato a una critica sociale incisiva rende l'opera accessibile e riflessiva, con una narrazione che bilancia dramma e comicità. L'adattamento può attrarre non solo i cinefili ma anche una vasta audience in cerca storie memorabili e immersive.