Dalle strade di Torino a quelle di Valladolid, “Le verbene del passato” è un avvincente thriller che intreccia le vite di due brillanti investigatori. Da un lato l’ambiziosa Commissaria Federica Ferraris, dall’altra il sagace Guardia Civil Ignacio “Nacho” Prieto Gil.  Quando un’auto abbandonata alla periferia di Torino porta alla luce il collegamento tra due persone scomparse, Federica inizia a seguire alcune piste per arrivare alla soluzione del caso. Sarà però un’altra scomparsa, questa volta in Spagna, a far sì che Federica e Nacho si trovino coinvolti in un intricato labirinto di silenzi e segreti mai svelati. Tra indagini parallele e rivelazioni sorprendenti, i due si ritroveranno faccia a faccia a Madrid. Vi è però una verità nascosta tutta da scoprire.

Punti di forza per un adattamento cinematografico o televisivo sono: l' intrigo Internazionale (la trama si sviluppa tra Italia e Spagna, offrendo scenari diversi e affascinanti che possono attrarre un pubblico internazionale); i protagonisti con una caratterizzazione tridimensionale e complessa  (Federica e Nacho sono personaggi con storie personali che aggiungono strati di complessità e suspense alla narrazione, ideali per un adattamento seriale. Anche i personaggi secondari ampiamente definiti e caratterizzati: Gaglianò, Paco, il Malagueño in particolare); suspense e colpi di scena (la narrazione ricca di colpi di scena e rivelazioni rende la storia avvincente, mantenendo alta l'attenzione dello spettatore. Si presta ad una serializzazione in almeno 4 o 5 episodi); tematiche universali (la storia affronta temi come la colpa, il segreto e la redenzione); il finale drammatico (il finale aperto e drammatico offre un forte impatto emotivo e possibilità di ulteriori sviluppi narrativi).

Ambientazione - Tempo e luogo

L'azione si svolge nel presente, con flashback risalenti a vent'anni prima. Il calendario utilizzato per i titoli dei capitoli è quello del 2021 anche se non si fa riferimento a un anno preciso, deducibile solo dai flashback. Non si fa (volutamente) menzione al periodo della pandemia Covid.

Torino è il luogo dove avvengono i principali eventi legati alla scomparsa del professore e del sacerdote e dove vive la protagonista femminile, in zona Gran Madre.  Quuestura, CTO, Traforo del Pino, ristoranti della collina, la chiesa di Santa Croce (San Giacomo nel romanzo). 

La Spagna: Valladolid, dove scompare Cristina, e Madrid, dove avviene l'incontro decisivo tra i due protagonisti, oltre ad alcuni paesi vicino a Valladolid (Urueña, Cigales), Puerto Banus e Marbella dove si svolsero fatti risalenti a vent'anni prima.

Biografia

Piero Vigutto nasce a Pordenone nel 1974. Dopo la laurea in Psicologia a Trieste e la specializzazione a Padova, oggi affianca le imprese come consulente aziendale per la gestione delle risorse umane. Oltre ad aver pubblicato diversi manuali di psicologia del lavoro ha riscosso l’apprezzamento del pubblico con il romanzo Fortunato, Independently published, 2018 e ancor di più con Il vento tra gli alberi, L'orto della cultura, 2019.

Federico Ott, torinese, classe 1968, si è laureato in Giurisprudenza e ha lavorato a lungo in azienda, in Italia e all’estero. Oggi è consulente, coach e formatore. Giornalista pubblicista, scrive su varie riviste professionali di management. Unisce ai temi professionali la passione per il teatro, sia in veste di attore, sia di autore. Ha scritto Sottosopra: poesie & racconti, Independently published, 2020  e Vivere Smart. Manuale di sopravvivenza ai tempi del distanziamento manageriale, Indipendently published, 2020 (insieme a Lorenzo Comaschi, Paolo Donati, Alessandro Frè, con il contributo di Marta Poretti).

Ultimo aggiornamento: 20 Marzo 2025