Una serie di inspiegabili delitti insanguina Torino, i cui cadaveri senza identità vengono trovati in una nota via del centro, tutti a distanza di pochi giorni. A condurre le indagini sarà il Commissario Capo della Polizia di Stato Ennio Rodino, ultimo discendente di un'illustre famiglia torinese di antiche origini francesi. Grazie al suo acume e alle sue doti, il commissario Rodino dovrà restituire un nome alle vittime ma soprattutto scoprire l'identità di chi ha commesso quegli omicidi nel cuore della città, fino ad arrivare a sospettare dell'esistenza di uno scenario ricco di intricate dinamiche che nascondono un caso dagli inaspettati risvolti internazionali. Tutto ciò non senza difficoltà, suspence, colpi di scena e grazie anche ai ragazzi della sua squadra ma, in modo particolare, alla perspicace Rossana Davoli, che forse si rivelerà essere pure la donna giusta per Ennio.

I punti di forza di un eventuale adattamento televisivo e/o cinematografico di quest’opera risiedono nel protagonista Ennio Rodino e nel contesto in cui esso di muove, ovvero in una Torino dall’atmosfera rarefatta, evocativa, misteriosa e talvolta sfuggente. 

Le doti caratteriali di Rodino emergono distintamente come molteplici sfaccettature, facendo di lui quasi un esempio di “antieroe” dagli aspetti contrastanti. Anticonformista ma abitudinario, colto ma non presuntuoso, solitario ma non malinconico ma soprattutto abile a risolvere i casi più complicati grazie al suo brillante intuito, nonostante il bisogno di stemperare la tensione del suo lavoro con ironia e con l’aiuto delle sue inseparabili gomme da masticare. 

Perché, in fondo, Ennio non si è mai rassegnato alla malvagità umana, cui il proprio lavoro costringe a fare i conti ogni giorno.

Ambientazione - Tempo e luogo

La narrazione si svolge ai giorni nostri, verosimilmente nel 2022, nel periodo post-epidemia Covid. 

I luoghi dell’ambientazione sono principalmente il centro storico di Torino (via Lagrange, piazza CLN, via Cernaia, via Mazzini, la Questura di corso Vinzaglio e un noto circolo remiero torinese in riva al Po) ma anche la vicina Costa Azzurra (Nizza e Cap Ferrat). Sono inoltre citati anche altri luoghi come Bordighera, Verbania, Locarno, Basilea, Tenerife e il Principato di Monaco.

Biografia

Enrico Cabianca è nato a Torino nel 1979. Ha vissuto prevalentemente nel capoluogo piemontese, ma anche a Racconigi, in provincia di Cuneo. Ha lavorato a Milano e a Londra come graphic designer e frequenta il cuneese e la Francia fin dall’infanzia.

Nonostante il suo lavoro, prima di creativo e poi come impiegato di Poste Italiane, non smette mai di coltivare la sua passione per la scrittura, la Storia, il Teatro e il Cinema. Nel 2022 pubblica il suo primo romanzo, Grato del mio destino, Robin Edizioni. Segue il romanzo giallo La dea muta. Delitti senza nome, LIsianthus, 2024, già vincitore del Primo Premio al Concorso Letterario Nazionale “Il Paliotto” del Rotary Club nella categoria “Inediti”.

Ultimo aggiornamento: 20 Marzo 2025