Nella quiete di una storica villa tra le colline torinesi, Elisabetta si risveglia da un coma durato nove mesi, senza alcun ricordo della sua vita precedente. Mentre tenta di ricostruire il suo passato è tormentata da inquietanti visioni e percepisce una presenza misteriosa. È il suo subconscio che cerca di comunicarle qualcosa o è solo un frutto della sua mente sconvolta dal trauma?
In questo thriller oscuro, le vite di vittime e carnefici si intrecciano in un racconto dove il male si mescola con l’ignoto. Ascoltando le parole non dette e seguendo tracce invisibili, l’ispettrice di polizia Azzurra Borghi riuscirà a salvare la vita di nuove potenziali giovani vittime?
Protagonista indiscussa e tormentata, Azzurra è un personaggio complesso e acuto, fragile e caparbia al contempo, perspicace e risoluta, che combatte quotidianamente contro il suo disturbo ossessivo compulsivo mentre cerca la verità.
La penna di Boscolo è poliedrica, capace di emozionare e scatenare una profonda inquietudine, ricordando a tratti quella di grandi maestri come Poe e King.

Il romanzo presenta una trama ricca di tensione psicologica e colpi di scena, perfetta per un adattamento in una miniserie o film thriller. La struttura narrativa, che alterna i punti di vista di Elisabetta, dell'ispettrice Azzurra Borghi, del professor Gualtieri e di Nicolas, permette di creare un ritmo serrato e una tensione crescente, che catturano lo spettatore fino all'ultimo istante.
Le atmosfere torinesi, con le sue colline avvolte nella nebbia e l'antica villa, offrono un’ambientazione suggestiva e misteriosa, ideale per una trasposizione cinematografica. La presenza di elementi psicologici, sovrannaturali e polizieschi garantisce una narrazione complessa e affascinante, in cui il pubblico si troverà coinvolto in un intricato gioco tra realtà e illusione.
I personaggi, in particolare quello di Azzurra Borghi, sono profondi e caratterizzati in modo da permettere agli attori di esplorare emozioni intense. Il suo disturbo ossessivo-compulsivo aggiunge una dimensione di vulnerabilità e complessità al personaggio, rendendolo perfetto per una performance memorabile.
Infine, la trama ha il potenziale per attrarre un pubblico ampio e variegato, con elementi di suspense, mistero e introspezione psicologica che catturano l’attenzione di diverse fasce di spettatori.

Ambientazione - Tempo e luogo

Il romanzo è ambientato nella Torino contemporanea.

I personaggi principali sono Elisabetta, una donna che si risveglia dopo nove mesi di coma senza alcun ricordo del suo passato, l’ispettrice di polizia Azzurra Borghi, un’investigatrice caparbia e tormentata dal suo disturbo ossessivo-compulsivo, Nicolas uno storico dell’arte tormentato dai sensi di colpa per la scomparsa della sua ex fidanzata e Guglielmo marito di Elisabetta e stimato Dottore. Azzurra rappresenta un personaggio di grande spessore psicologico, fragile e tenace allo stesso tempo, che deve confrontarsi non solo con i crimini su cui indaga, ma anche con i suoi demoni interiori.

La trama ruota attorno alla ricerca di verità da parte di entrambe le protagoniste: Elisabetta tenta di ricostruire la propria identità, mentre Azzurra cerca di fermare un serial killer che minaccia nuove vittime. Le situazioni si sviluppano tra le atmosfere suggestive della villa nel quartiere Crimea di Torino, le indagini nella zona universitaria di Corso Sant’Ottavio, e i macabri ritrovamenti presso il lago di Avigliana.

Le tematiche affrontate nel romanzo includono la perdita di identità, il conflitto interiore e il sottile confine tra il bene e il male. Allo stesso modo vengono affrontati temi attuali come la salute mentale e il femminicidio. Il romanzo esplora inoltre la fragilità umana di fronte a traumi profondi e il modo in cui i personaggi affrontano le proprie paure e debolezze, con un intreccio che mantiene il lettore in costante tensione.

Biografia

Deborah Boscolo è nata a Torino nel 1975. Mamma e moglie, è appassionata di animali e natura. Dal 1994 è Istruttore di Equitazione F.I.S.E. e recentemente si è unita alla Squadra Cinofila per la ricerca sul territorio della Croce Verde. 
Appassionata di lettura, negli anni ha esplorato vari generi narrativi finché non è emerso in lei il desiderio di scrivere una storia sua. 
Così è nato il progetto del libro Memorie sommerse, LAReditore, 2024.

Contatti

Andrea Garavello
LAReditore
info@laredit.it

 

Ultimo aggiornamento: 20 Marzo 2025