Scilla ha tredici anni, una vita complicata ed emozioni indomabili. Quando gli assistenti sociali la costringono a trasferirsi con il papà e la sua nuova compagna al centro di recupero per animali esotici Zanne di Serpente, si sente un animale in gabbia. Almeno finché non si imbatte in Monnezza, detta Monny, un’irritabile pitonessa trovata in un cassonetto. Le due non-amiche organizzeranno un folle piano per punire il Paradiso dei Rettili, il negozio responsabile dell'abbandono di animali esotici in città.

Il romanzo si presta a un adattamento per un target family, grazie alla narrazione "stratificata" con più livelli di lettura per bambini, pre-adolescenti e adulti. Questa costruzione è la chiave dei successi per famiglie, come evidenziato dai report dell'industria, che sottolineano anche come il realismo magico e le storie universali con sfumature emotive attraggano un pubblico ampio. La storia è l'avventura che ogni bambino vorrebbe vivere, le protagoniste ribelli incanalano il desiderio di libertà e amicizia. L'azione, l'umorismo e il cast di animali parlanti permettono al giovane pubblico di affrontare temi sociali in modo accessibile. Centrale è il rispetto per gli animali, che secondo le ultime tendenze interessa sempre di più i bambini, sensibili alla sostenibilità ambientale. Le vicende prendono ispirazione da fatti d'attualità, come l'abbandono di pitoni nei cassonetti delle grandi città italiane. Questo connubio di realismo e fantasia permette al giovane pubblico di riflettere con un'avventura ricca di emozioni. Anche il target tween (9-12) può identificarsi nella protagonista, una tredicenne alle prese con la scuola media, i primi amori e la ribellione adolescenziale. Scilla affronta sfide come la paura di non essere abbastanza, il desiderio di appartenenza e la ricerca di un "habitat", rendendo la storia rilevante per questa fascia di età, che vive una transizione cruciale. Per gli adulti, il film offre una lettura più complessa, esplorando il rapporto genitore-figlio, i lati oscuri del commercio degli animali, i diversi modelli familiari, la depressione materna e l'abbandono. Argomenti trattati con tatto e ironia, creando un tono dramedy che attira anche i genitori, che hanno un ruolo decisivo nella selezione dei contenuti. Dal punto di vista visivo, l'animazione o la tecnica mista rappresentano i mezzi ideali. Grazie alla collaborazione con studi piemontesi d'animazione, l'adattamento potrebbe ottenere un design artistico e raffinato, capace di competere con le produzioni internazionali e accedere ai festival. Al contempo, il look rimarrebbe accattivante per i bambini, con personaggi riconoscibili e riproducibili nei disegni infantili, favorendo il licensing. I temi trattati e la modalità di narrazione rispondono alle attuali richieste del mercato, che vede una crescente domanda di contenuti per famiglie, creando un'esperienza condivisa, coinvolgente e significativa. Il viaggio di Scilla e Monny culmina in una lacrima finale assicurata, che crea un finale memorabile.

Ambientazione - Tempo e luogo

L'ambientazione del romanzo Scilla Zanne di Serpente, pur essendo originariamente collocata a Milano, può facilmente essere adattata a qualsiasi città italiana, incluso il Piemonte. Il problema dell'abbandono di animali esotici è infatti una realtà presente anche in questa regione, come evidenziato da regolamentazioni e cronache locali. Torino, ad esempio, registra casi di abbandoni di rettili come iguane e pitoni, situazioni che richiedono l'intervento delle autorità competenti per la tutela degli animali esotici in cattività. La trasposizione dell'ambientazione in una città piemontese, valorizzerebbe luoghi simbolici come il Parco del Valentino o le strade storiche di Torino, che potrebbero servire da sfondo alle avventure notturne e misteriose con il Mangustone, integrando la narrazione nel tessuto urbano piemontese senza comprometterne il realismo magico.

Biografia

Vernante e Daniele odiano parlare di sé in terza persona.

Quindi ora vi raccontiamo di noi. Siamo un duo artistico disperso tra la terra dei libri, il mare dei cartoni animati e la montagna del cinema. L'equipaggiamento per le nostre opere avventurose? Magia, amore, divertimento, folklore e fascino della Natura. Le nostre storie sono rivolte ai bambini e agli adolescenti. E agli adulti che sanno ancora sognare.

Vernante Pallotti è nata a Verona nel 1998 ed è una sceneggiatrice e scrittrice italiana, attiva principalmente nell'ambito dei prodotti per l'infanzia e l'adolescenza. Collabora spesso con il regista Daniele Zen.

Daniele Zen è nato a Bassano del Grappa nel 1999.

Ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2025