Nella classe di Edo c'è una nuova compagna, Sasha, una ragazza riservata e discreta. Ogni
giorno, all’uscita da scuola, Sasha prende l’autobus per andare nella direzione opposta rispetto
a casa sua, verso le zone più malfamate della città, questo incuriosisce Edo enormemente.
Sasha prende quell’autobus per recarsi al Bar Einstein, un vecchio locale dal passato glorioso che
un tempo era gestito da sua madre, morta qualche anno prima. Ci va per nostalgia, ma anche
per un potente desiderio di ricerca della verità.
Edo abita in una casa colonica insieme ad altri quattro ragazzi e alle loro famiglie. Sono cresciuti
insieme in una comune, hanno tutti tra i quindici e i diciassette anni e non sono davvero fratelli,
ma è come se lo fossero. Senza confidarsi con gli amici fraterni, Edo comincia a seguire la
ragazza, a conoscere la sua storia e a innamorarsene. E comincia subito a pagarne le
conseguenze.
C’è un legame tra il Bar Einstein e gli abitanti della comune? La scoperta di quale sia questo
legame getterà una luce sulla vicenda della morte della madre di Sasha e porterà una nuova
verità, ma anche una profonda frattura nel mondo dei due protagonisti.
La trama sembra all'inizio una storia d’amore adolescenziale, invece si arricchisce di uno sfondo
noir adattandosi alla trasposizione cinematografica anche grazie allo stile narrativo visivo del
romanzo.
L’ambientazione si divide tra quartieri malfamati e variegati di umanità, una comunità agreste
che sembra perfetta ma nasconde segreti inconfessabili e il chiosco sul fiume, luogo di ritrovo
dei ragazzi, invitando la fotografia a destreggiarsi tra la fiction e il racconto sociale. Con le
classiche dinamiche giovanili e un mistero che incupisce la narrazione, la regia ha la possibilità
di esplorare il Teen drama contemporaneo. Emergono tematiche legate all’amicizia, l’amore
adolescenziale totalizzante, il confronto dei giovani con il mondo degli adulti che tradiscono
certezze e punti di riferimento lasciando loro eredità difficili.
I protagonisti hanno dai quindici ai diciassette anni e la storia resta all’interno del filone
narrativo di successo che vede al centro un gruppo di adolescenti e la loro crescita.
Una eventuale trasposizione cinematografica o televisiva può ispirarsi al mood di serie tv come
"Under the bridge", "Riverdale", "Mare Fuori". E il genere della storia, con le dovute differenze di
trama, non è distante dai numerosi adattamenti per lo schermo di famosi romanzi young adult
come: "Ogni giorno", "I nostri cuori chimici", "Raccontami di un giorno perfetto".
Il target è soprattutto giovane, anche adolescente, appassionato di storie d’amore, dai contorni cupi o noir e delle mini serie tv.