Michela e Iader si sono amati. Tanto. Di quell'amore viscerale, imprescindibile, che capita una sola volta nella vita - anche se era sbagliato. Ma questo era prima.

Prima che il mondo andasse a rotoli. Prima che un vaccino mutasse un virus e risvegliasse i morti, trasformandoli in esseri con un unico istinto: mangiare gli umani ancora vivi. Prima che loro due diventassero i leader di due comunità di sopravvissuti... in guerra tra loro.

Adesso, Michela e Iader devono fare una scelta. Vincerà l'amore che li ha uniti in passato o l'odio che li travolge in questo presente funesto?

"Si può odiare così tanto, chi prima si è amato così tanto? Forse solo il vero amore può diventare vero odio."

I punti di forza di "Nessun Domani" per un adattamento cinematografico o televisivo risiedono nella sua narrazione ricca di emozioni e colpi di scena, che mescola dramma personale e ambientazione post-apocalittica. La duplice linea temporale offre un intrigante contrasto tra il passato, dominato da una storia d'amore complessa e dalla lotta contro la violenza sulle donne e il presente, immerso in un mondo devastato, popolato da morti viventi.

Il tema della violenza sulle donne, affrontato attraverso il personaggio di Michela, rappresenta un punto di forza rilevante. Può attrarre un pubblico consapevole e impegnato su questioni sociali, fornendo un messaggio di resilienza e forza femminile. Questo aspetto amplia l'appeal dell'opera oltre il pubblico del genere distopico, rendendola interessante per una platea più vasta.

L'ambientazione apocalittica e la lotta per la sopravvivenza, insieme a conflitti tra comunità rivali, sono elementi che richiamano un pubblico amante di serie come "The Walking Dead" e "The Last of Us".

Tuttavia, per evitare il rischio di cadere nei cliché del genere, l'adattamento dovrebbe enfatizzare gli aspetti più umani e originali della trama, come il dilemma morale dei protagonisti e la loro evoluzione interiore.

Con una gestione attenta del bilanciamento tra azione, temi sociali e sviluppo emotivo dei personaggi, "Nessun Domani" ha il potenziale per attrarre sia il pubblico giovane, siaq uello più adulto, unendo dramma, tensione e una riflessione profonda su amore, sopravvivenza e redenzione.

Ambientazione - Tempo e luogo

Il romanzo Nessun Domani è ambientato in Italia, più in particolare tra Roma e la sua provincia. Il contrasto tra la vivace e caotica Roma del passato e il presente desolato e spaventoso crea un forte impatto visivo e narrativo.

Nel passato, vediamo una Roma viva, rappresentata soprattutto nei quartieri di Garbatella, dove Michela abita, e dal Lungotevere, dove lavora come spogliarellista in un pub. Questi luoghi, carichi di storia e fascino, sono immersi in una quotidianità pulsante, che viene poi drammaticamente spezzata dall'apocalisse. Nel presente post-apocalittico, l'Italia si trasforma in un deserto in rovina. La Base dei sopravvissuti è situata all'interno dell'aeroporto militare di Pratica di Mare, un luogo che simboleggia la forza e il controllo, mentre Città Fenice trova rifugio inizialmente in una stazione dei vigili del fuoco a Pomezia, simbolo di resistenza, e successivamente si sposta nell'Ospedale Sant'Anna, luogo di sofferenza e guarigione. Il romanzo ci porta anche a Viterbo, dove i sopravvissuti si avventurano alla ricerca di provviste, e al centro commerciale di Fiumicino, Parco Leonardo, ormai ridotto a uno spazio desolato, teatro di conflitti per la sopravvivenza. Questi luoghi, familiari al pubblico italiano, acquisiscono una nuova e sinistra dimensione in un mondo devastato.

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Ultimo aggiornamento: 17 Marzo 2025