Quando apre gli occhi, Zenath non riconosce il luogo in cui è capitato. Pareva tutto strano: il cielo, gli alberi, gli animali. Non era come dovevano essere... la sua città natale, Altuc, non si scorge più in lontananza e nemmeno le sue compagne Genra e Annarel sono più al suo fianco. Per fortuna incontra un amichevole goblin che lo accompagna nella città più vicina, Mellit, dove Zenath farà una scoperta bizzarra: gli esseri umani sono creature rare, ed è difficile, quasi impossibile incontrarne. Qui fa la conoscenza di Yuln, un elfo cantastorie che lo accompagnerà nel magico regno di Rayle, minacciato pericolosamente dagli Aposfiti. Nel frattempo il mondo che Zenath ha lasciato è in preda a disastri climatici, vulcani, terremoti, tornado... Genra e Annarel, con l’aiuto di Soph e Piket, attraversano città, foreste e rovine in cerca della strada che li riconduca da Zenath. Il viaggio è lungo, scomodo, difficile, come le scelte che i protagonisti dovranno compiere, consapevoli che non è più la ricerca di casa e dei vecchi compagni l’unico obiettivo della missione, ma anche la salvezza di un mondo meraviglioso, che poco a poco sta precipitando nelle tenebre.
Saga della fenice - WARÏHÏRÏ è un'opera che unisce il classico fantasy al mondo orientale di manga e light novel. Il suo punto di forza è l'unione di questi due universi così diversi, eppure simili. L'opera è ricca di azione, con combattimenti avvincenti, ma dà anche spazio a momenti di riflessione. I personaggi affronteranno diverse scelte morali, alcune scomode, ma necessarie.
C'è spazio per momenti romantici e per altri ricchi di pathos che lasciano sicuramente un segno nei lettori. Drammi famigliari e situazioni disperate mantengono alta la suspence e il ritmo narrativo senza pause.
Il profondo legame con la natura del regno elfico offre la possibilità di ammirare la bellezza del nostro mondo.
La presenza della magia spettacolarizza non solo gli scontri, ma anche alcuni momenti di apparente quiete, con canzoni che prendono vita tra le fiamme di un falò, oppure con ricordi che vengono rivissuti tramite il semplice tocco di oggetti, persone, o luoghi.
L'opera si si rivolge a un pubblico vasto a partire da quello dei ragazzi.
Saga della fenice - WARÏHÏRÏ si pone come un'opera innovativa, facendo leva sia sui forti sentimenti, sia sul tasso adrenalinico grazie alla sua natura poliedrica che attinge alle opere di genere fantasy sia occidentali, sia orientali, creando un caleidoscopio di mitologie provenienti da tutto il mondo.