"Anche i lunedì speciali, quelli capaci di cambiare il corso di un'intera esistenza, iniziano come un giorno qualsiasi". Lo scopre nel modo peggiore Rufus Blom, potente broker svizzero che ha scelto Langhe per il suo imminente matrimonio, quando, durante una corsa mattutina, si imbatte nel corpo senza vita di una ragazza. L'assassino ha usato il sangue delta vittima per tracciarle sulla schiena il disegno di una svastica e un nome: il suo, Blom. Questo caso, che fin dall'inizio somiglia ad un incubo con al centro un mistero, tocca in sorte al Commissario Gualtiero Bova, da tutti chiamato il Pinguino per via del suo anomalo aspetto fisico. Il Pinguino è stato da poco trasferito da Ventimiglia a Mondovì. Si tratta di una promozione che i suoi precedenti superiori hanno utilizzato per levarselo dai piedi, ritenendolo troppo anomalo e troppo anarchico. Il Pinguino si era immaginato che il problema principale da affrontare sarebbe stata la noia e invece si trova invischiato in un caso in cui tutte le persone coinvolte somigliano a matriosche dai molti, troppi fondi segreti. Per venirne a capo potrà contare soltanto sul suo intuito, sulla sua amata bassotta bionda Gilda e sulla dolorosa consapevolezza che non ci sia miglior posto per nascondere una foglia, di un prato autunnale. E che questo vale anche quando la foglia è insanguinata.
L'ultimo Pinguino delle Langhe ha uno stile letterario estremamente legato all'aspetto visivo, un approccio in grado di fornire descrizioni e caratterizzazioni dei personaggi e dei luoghi che molto naturalmente propendono per una trasposizione audiovisiva. La vicenda narrata ha un inizio e una fine, ma oltre all'investigazione principale vi sono altre linee narrative, che per esprimersi pienamente necessiteranno di altri tasselli: si tratta dunque di una narrazione seriale che troverebbe in una serie la sua più naturate trasposizione.
Trattandosi di un giallo in cui elementi oscuri si alternano a momenti di comicità stralunata, potrebbe attrarre tanto il vasto pubblico appassionato di crime, quanto i meno appassionati al puro genere. Il pubblico abituato alla vita di provincia si troverà rappresentato in modo non banale e riduttivo, mentre il pubblico più urbano scoprirà un'Italia tanto vicina quanto esotica. L'importanza giocata dalle eccellenze del territorio come il mondo vinicolo e quello gastronomico, oltre a caratterizzare la voracità del protagonista, sono fondamentali nel rimarcare le potenzialità di una storia che, proprio attraverso il legame indissolubile con questo specifico territorio, si pone l'obiettivo di essere aperta a tutti.