Alessia è una giovane donna napoletana di ventinove anni in attesa del suo primo figlio, figlio che non verrà mai al mondo perché Alessia viene uccisa dal suo convinvente Giovanni, con trentasette coltellate.

Sulla sua morte indagheranno il commissario Debora Giovagnoli e l'ispettore Antonio D'Amato. Tra intuizioni e ricostruzioni, i due arriveranno alla drammatica scoperta: anche le due precedenti fidanzate dell'uomo erano misteriosamente scomparse...

Questo romanzo parla di un argomento fin troppo attuale. La storia, tra realtà e fantasia, prende le mosse dai fatti di cronaca, per seguire le indagini ricostruite con fantasia dall'autore. Un serial killer, tre donne uccise a distanza di anni, un bombo mai nato. La scrittura delle due autrici è ben riconoscibile: Adelaide Camillo dà voce, in prima persona, all'ultima vittima, qualla da cui parte la storia. Le parole della ragazza arrivano dritte al cuore dei lettori, coinvolgendo e commuovendo. Aurora Di Giuseppe, invece, si è messa in gioco nella narrazione investigativa, coinvolgendo nelle indagini il vicequestore Debora Giovagnoli, giò protagonista di altre sue storie. Le due autrici sono riuscite ad amalgamare con sapienza i propri stili. Uno dei punti di forza narrativi è la caratterizzazione psicologica del femminicida, fondata, evidentemente, su una seria documentazione, oltre che sul talento narrativo delle autrici. Altrettanto forte è il grido di denuncia esplicito nei confronti del legislatore, ancora troppo morbido verso questi criminali o, meglio, verso un fenomeno, straziante e inaccettabile, che purtroppo, troppo spesso, caratterizza la cronaca nera dei nostri tempi.

Ambientazione - Tempo e luogo

L'ambientazione naturale del romanzo è tra Napoli e Roma, ma evidentemente la storia (dalle caretteristiche universali), può essere ambientata in qualsiasi altra città.

Biografia

Aurora Di Giuseppe nasce a Mentana (Roma) nel 1967. Fin da piccola ha amato la letteratura, specie i romanzi noir. Su questa passione giovanile si fonda la pubblicazione del suo primo romanzo con protagonista il personaggio di Debora Giovagnoli, donna in carriera, dal carattere forte e determinato, tottalmente dedita alla lotta al crimine. Pubblica Il commissario Debora Giovagnoli, Arduino Sacco Editore, 2008; seguono Omicidi a Porta Portese, Arduino Sacco Editore, 2011 e Omicidi misteriosi in una città magica, Arduino Sacco Editore, 2012. Nel 2010 esce il romanzo  Enero Amargo. Tratto da una storia vera, per Pav Edizioni, scritto con Vincenzo Mazza: testimonianza a sostegno dei diritti omosessual, contro ogni forma di discriminazione. Nel 2014 esce il romanzo Vittime dell'amore, Editoriale Programma, nel quale il tema affrontato è questa volta quello dello stalking.

 

 Adelaide Camillo nasce a Napoli nel 1972. Felicemente sposata, lavora come assistente familiare, specializzata in assistenza ad invalidi e anziani, senza però trascurare la sa passione per la scrittura, con una predilizione per il genere giallo. Ha pubblicato il romanzo Finché morte non ci separi, Pav Edizioni, 2019; L'ispettore D'Amato. 26 luglio 1968, Pav Edizioni, 2019. Partecipa al concorso "Ali spezzate", nel quale, con il racconto Assuntina, ottiene il secondo posto.

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Ultimo aggiornamento: 25 Novembre 2024