Il racconto della vita quotidiana, vissuta oltre la Cortina di ferro ai tempi della Guerra Fredda. Una vita della quali i cittadini dell'Europa occidentale sanno poco o nulla. Gli eventi vissuti in prima persona dal narratore, sono quelli prima, durante e dopo la caduta della dittatura, in un Paese dell’est europeo dove, durante la caduta del Muro di Berlino, sì è sparato sulla folla disarmata, nelle piazze e nelle strade, per giorni. La vita nel nuovo mondo appena nato, la quasi costrizione a dover abbandonare tutto e poi il grande viaggio a piedi per arrivare in Italia. Un racconto che fa vivere al cittadino europeo occidentale verità sorprendenti e inaspettate, alla scoperta di fatti della vita nell’est europeo, mai raccontate dalle fonti ufficiali. È il racconto essenziale di una storia di vita realmente realmente vissuta, un racconto semplice, ma proprio per questo accattivante, elettrizzante, mai noioso e alla portata di tutti, indipendentemente da età, estrazione sociale, istruzione, nazionalità.
L'autore racconta la vita come “Un meraviglioso e affascinante cammino trasversale in tempo e spazio!”. Un cammino fatto di piccole scoperte, di crescita, di grandi fatiche e momenti tranquilli, di sconfitte e vittorie, di dolori e gioie, di grandi rivoluzioni e profondi cambiamenti.
Il suo è un cammino vissuto a viso scoperto, con l'irrinunciabile voglia di vivere, con coraggio, determinazione e convinzione.
Un libro che si può affrontare a piccoli sorsi oppure tutto d'un fiato. Un racconto che offre tanti spunti di riflessione, che tornano utili nella vita qiotidiana di ognuno di noi. Un contributo alla formazione di noi stessi e della nostra Casa Comune Europa.
Il principale punto di forza dell’opera è il modo semplice ed essenziale con il quale l’autore ha scelto di raccontare gli eventi, senza tralasciare una particolare attenzione per una dettagliata descrizione sonora e visiva di tutte le ambientazioni in cui si svolgono. Il target specifico è generalista, anche proprio grazie al a linguaggio asciutto e senza inutili fronzoli, pur trattando di fatti sia ordinari, sia straordinari e di un un mondo per lo più sconosciuto all' Europa occidentale.